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Viaggio in Cornovaglia

Viaggio in Cornovaglia, di Giuliana Milone è un racconto autobiografico che mescola memorie di viaggio, impressioni paesaggistiche e riflessioni personali.

Intervista all'autore - Giuliana Milone -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è mettere in ordine, riordino la mia mente come se riordinassi una camera. Io scrivo tutto, dalla lista della spesa alla lista dei pen...

Intervista all'autore - Noemi Elisabetta Sostegni -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? La mia vita è in continuo divenire, capitoli nuovi si alternano ad altri che sembrano definitiva...

Intervista all'autore - Massimo Lai -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Nato e cresciuto a Genova da genitori sardi, non sono mai stato un lettore appassionato fino a qu...

Intervista all'autore - Salvatore Panza -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato in Calabria, a Cosenza. Fin da piccolo ho avuto una grande passione per le storie. Dive...

Intervista all'autore - Elio Pollichino -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è un modo per tornare a me stesso. È come aprire una porta e ritrovarsi in un luogo dove nessuno giudica, dove posso dire tutto, anche...

Intervista all'autore - Nadia Colatosti -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere significa dare forma concreta ai miei pensieri; permette di creare un ponte tra ciò che si sente e ciò che si comunica ed il libro per...

Intervista all'autore - Joseph Aldo Greco -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Le poesie sono strumento per comunicare con il prossimo, cercando di fissare e ricondurre la vita agli aspetti veri del suo significato.

Intervista all'autore - Carmela Stella -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Quando l'ispirazione arriva, la penna scorre sul foglio, veloce. È come un’impellente necessità di scrivere quello che sento e, nel contempo, quello c...

Intervista all'autore - Renato Piscini -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato in un piccolo paese della Provincia di Terni: Guardea ove ho potuto vivere una infanzia tranquilla e felice, che mi ha dato i primi segnali p...

Intervista all'autore - Pietro De Angelis -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È un controllo, una verifica dell’attendibilità o meno della mia pregressa formazione culturale che, se positiva, mi procura grandi e piacevoli emozio...

Intervista all'autore - Elena Neve -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Già da ragazza scrivevo molto. Sono nata tra gli anni 70 e 80 dove non esistevano i cellulari e dove scrivere una lettera ad un’amica, al fidanzatin...

Sabato, 31 Ottobre 2020 11:19

Lui, Denis

Fin dove arriva l’amore? Può davvero, il sentimento che move il sole e tutte le stelle, sfidare la morte e spingersi verso la luce? E cosa succede quando un ostacolo pericoloso e intenso, si frappone tra due cuori innamorati? Arriva in libreria “Lui, Denis”, il nuovo romanzo di Bruna Aulino. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, sonda l’universo dell’Amore con la A maiuscola, quello eterno, che sopravvive anche alle tragedie.
Sabato, 31 Ottobre 2020 11:13

Intervista all'autore - Bruna Aulino

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Io sono una persona molto semplice e sognatrice. Amo le cose giuste, quindi mi sono creata un tipo di vita molto solitaria. Scrivere per me è vita. Io, scrivendo, racconto alla gente fantasie, dolori, sogni creando personaggi e situazioni adatti a quello che racconto. In più esprimo l'amore che ho dentro l'anima.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è stata una forte emozione in quanto i miei racconti sono stati focalizzati e sviluppati nel mio percorso di vita vissuta. Ogni racconto infatti mi rappresenta nel mio essere quotidiano.   2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Tutti i fatti sono reali vissuti in momenti di grande emozione, crescita interiore, metamorfosi per me.   3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. Un sogno che prende forma, corpo, dando un valore aggiunto: la solidarietà. Un dono che sicuramente arricchisce ogni essere umano, ma allo stesso tempo va coltivato, alimentato.   4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative? Direi di sì, perché proprio il valore nel cercare di trasmettere come dono verso l'altro, attraverso i bambini meno fortunati del mondo, con i loro occh , con il loro sguardo che molto spesso non parlano ma comunicano una ricerca di bisogno d'amore e protezione.   5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché? “La scoperta del bambino”, di Maria Montessori un’Autrice che per me è una guida giorno per giorno del mio ruolo come Docente. Dove mette al centro lo stesso l’operosità, in quanto ogni bambino è la ricchezza nel mondo soprattutto per il mondo. Ogni bambino ha diritto allo studio, formazione, crescita e futuro.   6. Ebook o cartaceo? Direi che ambedue sono importanti come mezzi di divulgare il lavoro creato. Con forma sicuramente diversa il cartaceo lo puoi leggere, rileggere provare alcune emozioni ma con la stessa potenza comunicativa.   7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore? Era da molto tempo che volevo coinvolgere la gente raccontando con le mie esperienze dirette quanto può essere importante il dono del fare. Osservare la gioia di chi riceve è una gioia per l'anima anche solo un sorriso. Così incominciai a scrivere.   8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo? Molto semplice le mie emozioni, i miei occhi sono serviti a far vedere alcune realtà, la mia voce è la voce dei bambini, di alcuni scenari, un grido che a volte viene taciuto. Ma l'indifferenza rende complice, rende aridi. Tutto questo non può essere silenziato.   9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro? Un'emozione molto forte, un sogno che si realizza, ma soprattutto il fine quello di poter dare un aiuto concreto ai bambini con la vendita, degli eventi, proprio in modo operativo ai bambini che sono in difficoltà. Questo è il mio obiettivo.   10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro? Mia madre.   11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro? Credo che sia molto interessante, può trasmettere attraverso il suono l'emozione di un racconto.                  
Venerdì, 30 Ottobre 2020 18:51

Intervista all'autore - Giovanni Teruzzi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Monza, sono appassionato di musica, dilettante musicista, nella mia vita ho avuto problemi di sostanze. Ho iniziato a scrivere nel 2006 quando ero in una comunità. Mi è sempre piaciuto scrivere ma non ne ho mai avuto l'occasione. In comunità ho avuto il tempo di fermarmi e riflettere su di me, questo mi ha portato a scrivere poesie, in un diario personale.  
Venerdì, 30 Ottobre 2020 18:46

Intervista all'autore - Giovanna Cardini

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Nessuna emozione in particolare. La scrittura mi permette di restare in stretto contatto con quello che sento: è prima di tutto un'esperienza fisica, legata al corpo, è la volontà di esprimermi liberamente. Mi piace sentire la penna che scivola sul foglio per tessere la trama e l'ordito delle mie storie; mi piace scegliere le parole e dar loro un ordine, un ritmo, un tempo e uno spazio sulla pagina bianca; e mi piace rileggere ad alta voce quello che ho scritto.
Venerdì, 30 Ottobre 2020 13:35

Mai più un passo indietro

Fare il punto sulla propria vita giunti alla boa dei 50 anni, uno spartiacque per tutti, ma ancor di più per Rosalia. All'apparenza una vita perfetta, un marito che la ama. Ma, invece, Gaetano la tradisce, da anni, e lei lo sa, ma per il bene della piccola Maria Aurora subisce tutto in silenzio, senza mai reagire. Arriva in libreria "Mai più un passo indietro", il nuovo romanzo di Mariella Scorsone. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, affronta la straziante tematica della violenza di genere e la difficoltà a volte delle donne di denunciare i maltrattamenti fisici e psicologici in famiglia.  
Venerdì, 30 Ottobre 2020 13:29

Intervista all'autore - Mariella Scorsone

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Mariella, ho 53 anni sono sposata e ho due figli sono casalinga e abito a Palermo. Ho sempre avuto la passione per la lettura, mi piace leggere qualsiasi tipo di libro anche se preferisco i romanzi d'amore. Scrivere un libro è sempre stato il mio sogno, ma per un motivo o altro ho sempre rimandato. Un paio di anni fa tramite Facebook sono stata aggiunta ad un gruppo di persone che hanno il cognome uguale o simile al mio, qui ho conosciuto un lontano cugino con una passione simile alla mia, dopo aver letto il mio manoscritto mi ha spronato a realizzare il mio sogno, così ho deciso di pubblicare il mio libro.
Venerdì, 30 Ottobre 2020 12:12

Intervista all'autore - Nicola Polcaro

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è una liberazione dalle parole, quando scrivo respiro ossigeno fresco e puro e caccio fuori aria tossica. Vedo la scrittura come una continua rincorsa sia all'ego che alla specie come dicevano gli antichi Greci, metto in evidenza la mia ignoranza rispetto alla realtà ed alla mia natura.  
Giovedì, 29 Ottobre 2020 13:46

Intervista all'autore - Matteo Dandolo

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Camposampiero e cresciuto a Borgoricco, entrambi comune nell'Alta Padovana.   2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Sinceramente trovo difficile consigliare un libro ad un adolescente, è un'età particolare e non sempre si sposa con la lettura di un libro. Ma se dovessi scegliere, consiglierei "Siddhartha" di Hermann Hesse: un libro leggero ma che sa far cogliere il giro che può fare la vita di ognuno di noi.
Giovedì, 29 Ottobre 2020 12:43

Intervista all'autore - Monica Benassi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata a Trento. Da giovane non vedevo l'ora di andarmene da qui, sognavo di viaggiare, e più viaggiavo più volevo fuggire da questa cittadina di provincia nella quale mi sentivo costretta dal nome familiare a comportamenti socialmente approvabili, senza poter fare esperienza. Detestavo dover pensare sempre al nome di famiglia per non danneggiare l'attività del papà o il nome della mamma. Per poter leggere libri di sviluppo che ora si trovano in qualunque sezione new age, dovevamo andare la mamma e io di nascosto a Padova per non rischiare la scomunica che le avrebbe impedito di insegnare. Poi sono tornata lentamente e inconsapevolmente alle mie radici, ad amare le mie montagne e i miei laghi e non credo che riuscirei a vivere lontana.

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