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30 Ott
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Intervista all'autore - Mariella Scorsone

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Mariella, ho 53 anni sono sposata e ho due figli sono casalinga e abito a Palermo. Ho sempre avuto la passione per la lettura, mi piace leggere qualsiasi tipo di libro anche se preferisco i romanzi d'amore. Scrivere un libro è sempre stato il mio sogno, ma per un motivo o altro ho sempre rimandato. Un paio di anni fa tramite Facebook sono stata aggiunta ad un gruppo di persone che hanno il cognome uguale o simile al mio, qui ho conosciuto un lontano cugino con una passione simile alla mia, dopo aver letto il mio manoscritto mi ha spronato a realizzare il mio sogno, così ho deciso di pubblicare il mio libro.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c’è un orario o un giorno preciso per la scrittura, durante il giorno mentre faccio le pulizie o preparo il pranzo o la notte mentre dormo mi vengono in mente alcune frasi o discorsi che potrei scrivere per il mio libro e li tengo in mente anche per giorni, poi quando ho del tempo libero o ho proprio bisogno di scrivere mi dedico alla scrittura.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
La mia autrice preferita è senza dubbio Dacia Maraini.
 
4. Perché è nata la sua opera?
Il mio libro è un’opera di fantasia, tutto quello che ho scritto è inventato, nomi fatti ecc.. però preso spunto da storie che potrebbero essere vere ed è nata per poter essere di aiuto a qualche donna che abbia lo stesso problema.
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Quando ero piccola mi piaceva scrivere delle storielle e insieme a mia sorella le mettevamo in scena, logicamente cose da bambini, una volta eravamo delle principesse un'altra volta dei pirati ecc.. Scrivere per me non è una evasione dalla realtà è proprio una passione.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Come ho scritto in precedenza il mio libro è solo frutto di fantasia niente di personale.
 
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Assolutamente no.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ai miei più grandi sostenitori mio marito e i miei figli!
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Seppure il nostro mondo sia in mano alla tecnologia, ed è bene che ci sia un’evoluzione in questo campo secondo me l'ebook non potrà mai sostituire il libro cartaceo. Per chi come me ama l'odore del libro, sfogliare le pagine, preferirà sempre il cartaceo.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non la conosco completamente e quindi non so come esprimermi.
 

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