La dura legge della classifica degli ultimi libri usciti non lascia scampo: vince chi vende. Più sei in alto, più sei comprato, recensito e (forse) letto. E se prima è la cuoca tv, secondo il calciatore, e terzo il tronista, è legittimo chiedersi quanta qualità ci sia dietro l’ennesimo “libro rivelazione dell’anno”. Molti di quei titoli non sopravvivranno al prossimo inverno. Molti di quei lettori non entreranno in libreria l’anno prossimo.
Dopo anni e anni di studi ed analisi, una ricerca inglese ha rivelato che i libri digitali sono realmente più ecologici dei cugini cartacei, ma solo su larga scala
Ora ci siamo, ora è realtà, ora è vero. Il libro digitale, l’ebook, è effettivamente più ecologico del libro cartaceo. A rivelarlo una ricerca scientifica di due ecologisti inglesi, Leo Hickman e Lucsy Siegle, che hanno dato risposta sul “Guardian” alla domanda: “Dovremmo smettere di comprare libri e passare agli ebook per fare una scelta davvero verde?”.
Occhiali sulla punta del naso, capelli bianchi, intento ora a leggere, ora a individuare per noi proprio quel libro che stavamo cercando. È il libraio, ed è così che molta gente ancora lo immagina. Ma per essere un buon libraio, occorre fare qualcosina in più che imparare a memoria la disposizione dei volumi e starsene seduti in cima a uno sgabello ad attendere gli avventori.
In sperimentazione a Roma il primo tablet a favore dei bambini dislessici, appositamente studiato per l’apprendimento e la scuola
Arriva nelle scuole Edi Touch, il primo tablet ideato e realizzato per l’apprendimento dei bambini dislessici. Edi Touch è in fase di sperimentazione a Roma, in sette scuole primarie della capitale, ed è a disposizione di 230 bambini e delle loro famiglie in comodato d’uso per 18 mesi.
Intervistiamo uno dei nostri creativi: Benedetto
Scrivere un libro, tante volte è un’impresa. I più fortunati dicono che sono state le parole a cercare loro ma, certo, contenerle in un numero di pagine che non “spaventi” o “spazienti” il lettore non è stato facile; altri, ancora, raccontano di blocchi davanti alla pagina immacolata, altri ancora narrano di ricerche meticolose, letture e riletture alle bozze per far sì che non sfugga nessun particolare…
10mila volumi e oltre 100 postazioni per poter accedere agli e-book. Nella biblioteca dei libri digitali non ci sarà spazio per la carta.
Nascerà a San Antonio, in Texas, entro la fine dell’anno e sarà la prima biblioteca pubblica senza… libri. Già, la BiblioTech, infatti, sarà la prima biblioteca digitale in cui il cartaceo sarà completamente sostituto dagli ebook. L’unica carta sarà, eventualmente, quella che fuoriuscirà dalle stampanti quando ci sarà il bisogno di portare a casa qualche appunto.
In Italia si legge poco e, a giudicare dalla classifica degli ultimi libri usciti, spesso si legge male. I dati dell’AIE (Associazione Italiana Editori) non lasciano scampo. Il 39,8% degli italiani acquista almeno tre libri l’anno, contro il 63,7 del Regno Unito. Circa i tre quarti dei sudditi di Sua Maestà acquista almeno un libro ogni dodici mesi; nel Paese della cultura poco più della metà della popolazione si reca in libreria per comprare l’unico libro dell’anno (meglio non chiedere di quale testo si tratti). Se osserviamo i dati per fasce d’età, si nota una brusca disaffezione dopo la fine degli studi. Forse a scuola ci hanno fatto odiare i libri?
L’editore Ilmo Malagoli inaugura una collana di dieci romanzi, da leggere obbligatoriamente a partire dal 2110. Sarà l’idea giusta per salvare il cartaceo?
Tutto e subito!
No, per carità. È questa l’idea di Ilmo Malagoli e della sua casa editrice IV Millennio, che proprio in onore della sua ragione sociale, inaugura una collana di libri un po’ particolare.
Il futuro di uno scrittore emergente, sempre in cerca di una casa editrice e di un pubblico, si gioca anche sui nuovi dispositivi per la lettura elettronica. Ma quale eReader scegliere per i propri libri stampati in digitale?
Dopo le promesse non del tutto mantenute dal Kobo Glo (freeze improvvisi lamentati dagli utenti), in molti sono tornati a guardare al Kindle. L’eReader di Bezos si presenta sul mercato forte della propria esperienza.
Amazon non offre vie di mezzo. Escludendo il Kindle Fire (più tablet che eReader), la scelta cade tra Kindle base e il fratellino evoluto Paperwhite. Il Kindle Touch è “attualmente non disponibile”, e tutto fa pensare che l’azienda ha deciso di non puntare più su questo modello.
“Più di ogni altra forma di letteratura, la fantascienza è un work in progress e ci arriva con una data di scadenza. Certa vecchia fantascienza può diventare illeggibile. La fama di alcuni autori non resiste all'erosione del tempo. Ma se la data di scadenza è trascorsa, e desta ancora una reazione emotiva dentro di noi, be', quella è arte e forse è anche verità.” (Neil Gaiman)
Dopo un’intensa settimana, passata a pane e premiazioni, siamo tornati, non senza un pizzico di nostalgia, alla “solita” vita quotidiana. Vi abbiamo raccontato passo dopo passo, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, la nostra avventura a Casa Sanremo. Pensate di sapere tutto ormai: nomi dei vincitori, volti dei finalisti, titoli dei libri in gara eppure qualcosa vi è sfuggito, garantito.
La vigilia della finale del nostro concorso di letteratura ha visto, ieri pomeriggio, la partecipazione di due scrittori molto speciali. Lei è Sara Cestari, la più giovane concorrente di Casa Sanremo Writers che ha partecipato con il suo “Le voci del cuore”. Ispiratole da sua nonna, a cui Sara guarda con grande ammirazione, in questo libro la giovane autrice raccoglie la storia della sua famiglia, evidenziando la grande forza d’animo di questa donna che, nonostante le moltissime difficoltà, non solo di carattere fisico, abbia portato avanti, con tanta tenacia, la sua famiglia.
“Ci sono dolori che ti avvelenano l'anima e che lasciano radici profonde, difficili da estirpare. Si può tentare di annientare quel veleno col passare degli anni,ma quelle radici restano per sempre indelebili nei nostri ricordi,nel nostro vissuto.”
Le amare righe che fanno da introduzione al suo libro ci dicono già chi è Celeste e quanto ha sofferto.
Come annunciato, siamo giunti alla fase sanremese del nostro “Casa Sanremo Writers”. Già da ieri sera, domenica 10 febbraio, infatti, alle 18, sono stati inaugurati gli spazi di “Casa Sanremo” che accompagneranno e intratterranno tutti coloro che, in questa settimana dedicata al 63° Festival della Canzone italiana, si trovano nella cittadina ligure per motivi lavorativi e non. Artisti, giornalisti, operatori dello spettacolo si sono dati appuntamento al Palafiori di Sanremo dove, dopo il rituale taglio del nastro da parte del Patron dell’intera kermesse, Vincenzo Russolillo, insieme anche a Miss Liguria 2012, tutti gli intervenuti, oltre a gustare i prodotti offerti dagli sponsor della manifestazione, hanno ascoltato anche tanta buona musica dal vivo.
La manifestazione, però, è entrata nel vivo a partire da stamattina. Come da programma, hanno preso il via tutti gli eventi organizzati per animare queste intense e piacevoli giornate in vista del 63° Festival della Canzone Italiana. Cooking show, writers, stylisyt, musica e tanto altro.
“A te che hai già tutto e forse neanche sai quello che hai, lascio gli errori della mia vita, le mie tristezze, i miei dolori ma anche i sogni e le speranze. Accetta tutto, è la mia eredità.”
La dedica di Silvana Roselli apre il suo romanzo e ne racchiude il senso profondo, l’essenza di un lascito familiare che va oltre la materia, ma che è fatto di ricordi, di condivisione, di sentimenti radicati.
Non è certo un giovane scrittore emergente, Pietro Massimo Marchi, ma dietro l’apparenza tranquilla di professore in pensione si agita l’impeto dello scrittore di razza, che non poteva certo sfuggire al fiuto di un attento editore. Detto fatto: il suo libro è stato stampato. L’ultimo dei giorni terribili, un romanzo di circa cinquecento pagine, è finalista al concorso Casa Sanremo Writers, e si capisce bene il perché.
“Se qualcuno dovesse domandarmi: “Nella tua vita hai mai incontrato un Angelo?” Senza alcuna esitazione risponderei sì: aveva capelli biondi, occhi azzurri e poteva avere all’incirca quattro o cinque anni.”
Con queste parole il Prof. Mario De Santis presenta il suo racconto: “L’Angelo dai riccioli d’oro”. Professore di Educazione Fisica e allenatore di pallavolo con una forte passione per la musica ed il canto corale, il prof. De Santis, in pensione da qualche anno, ha sentito forte l’esigenza e l’ispirazione di narrare una storia, una storia vera. Come se qualcuno lo avesse guidato, scelto, quasi “obbligato” a svegliarsi e a scrivere, a rendere la sua testimonianza ai posteri.
Quando i dettagli fanno la differenza. L’opera prima del genovese Vincenzo Galati è in concorso per il premio “Casa San Remo Writers 2013”.
Quando scrivere è uno sfogo, quando scrivere è un modo di manifestare la propria creatività repressa da un lavoro in cui non c’è spazio per la fantasia, ma soprattutto quando scrivere è libertà, allora si parla di Vincenzo Galati, sorprendente scrittore genovese quarantenne autore di “Lo strano mistero di Torre Mozza”, opera in corso per il premio “Casa San Remo Writers 2013”.
Quello di Ileana Tudor è un talento particolare, che trova espressione in una forma di scrittura originale. Non dev’essere stato semplice farsi largo tra gli scrittori emergenti e riuscire finalmente a entrare in una casa editrice. Eppure l’autrice ce l’ha fatta. Il suo libro è stato stampato. Liebesleid (La Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori 2010) è tra i finalisti di Casa Sanremo Writers. E la sua prosa pare rompersi in cristalli di poesia.
“Dal cuore si liberano calde voci, voci lontane, voci del passato che hanno determinato il presente. E questo Maria lo sapeva.”
“Le voci del cuore” comincia così, e allo stesso modo continua, con delicatezza, come se le parole invece di scorrere sul foglio, lo accarezzassero. Parole sussurrate, dolci, intense, che esprimono i sentimenti in maniera precisa, perfetta, palpabile.