Stiamo parlando di un’altra iniziativa importante che si è fatta spazio nel salotto sanremese. Oltre la nostra voglia di fare e il nostro entusiasmo, a Sanremo sono venuti con noi anche tanti libri: più di 600 volumi per oltre 100 titoli del nostro catalogo.
Il nostro progetto, come i più attenti avranno letto dai pannelli della libreria che ospitava i nostri autori, si chiama Bookshared e ha preso il “volo” proprio da Casa Sanremo Writers.
Alla base di tutto c’è l’idea, a noi tanto cara, di “liberare” i libri, nel senso più letterale del termine. Un libro che resta su uno scaffale, infatti, non ha fatto neanche metà del suo dovere. È stato scritto sì, magari è stato anche letto un paio di volte, ma non ha raggiunto lo scopo più alto che, dall’invenzione della scrittura i libri portano con sé: cambiare le persone, fargli saggiare punti di vista diversi, offrirgli orizzonti differenti.
Il periodo che stiamo vivendo, poi, ci porta a fare i conti, ogni giorno, con le ristrettezze economiche in cui versano tante famiglie italiane, costrette a rivedere la propria scala di priorità e in cui, purtroppo, constatiamo che la cultura, e quindi anche e soprattutto i libri, occupano i gradini più bassi. Anche i lettori più accaniti, infatti, attualmente, si trovano a dover rinunciare all'acquisto di un testo a favore di qualche litro di benzina o di qualche bistecca. Non potendo più accettare una simile situazione, anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto dare un segnale forte, per ribadire, ancora una volta, l'importanza e l'arricchimento che derivano dalla lettura.
Così, sulla nostra libreria allestita a Casa Sanremo, campeggiavano queste righe: “Prendi questo libro in regalo: leggilo, conservane l’anima, impara ad amarlo e promettici di regalarlo a tua volta, lasciandolo libero di trovare nuovi occhi in cui vivere, altre persone da rendere migliori.”
Affermando questo, abbiamo voluto ribadire lo spirito della nostra iniziativa e, cioè, creare una rete in cui i lettori possano condividere con gli altri i pensieri e le emozioni che la lettura di quel dato libro gli ha provocato, creando così legami fra persone diverse, anche lontane e sconosciute, che hanno in comune “solo” la lettura di un libro.
Dopo i commenti, i suggerimenti, i dibattiti, ai lettori chiediamo solo un ultimo piccolo sforzo: lasciare che i libri prendano la propria strada, qualunque essa sia, affinché possano essere letti da altri che, eventualmente, possano commentarli e altrettanto eventualmente farli proseguire nel loro viaggio.
Nei giorni del festival, chi ha frequentato Casa Sanremo è potuto entrare in contatto con i volumi della nostra casa editrice, scegliendo quelli che incontravano di più i propri gusti. Ora non resta che leggere, passare dalla nostra pagina Facebook per scriverci il titolo del libro letto e l’impressione che ha lasciato, per poi regalarlo ad un altro appassionato.
E allora? Che cosa state aspettando?