1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non credo si decida di diventare scrittori, probabilmente le cose avvengono quando meno te lo aspetti, o probabilmente, arrivi al momento in cui prendi nota delle cose che ami fare e investi in esse. Diventi consapevole. Fin da ragazzina avevo dei diari, dove annotavo semplicemente ciò che accadeva. Sempre in tenera età amavo scrivere storie inventate, farne delle illustrazioni e fantasticare ad occhi aperti. Crescendo la scrittura non mi ha mai abbandonato, per un breve periodo ho scritto testi che arrangiavo con la musica, poi sono arrivate le parole senza suono. La poesia è quella sintesi, quella riflessione che ti concedi, e concedi agli altri. Non molto distante dalla musica, dall'arte… ti prende, e smuove le corde dell'animo.
Il percorso professionale e umano della dottoressa Pinuccia Montanari si delinea con chiarezza e nitidezza in quello che è molto più di un saggio autobiografico, ma uno spaccato di storia bibliotecaria con interessanti spunti per il futuro. “Una vita in biblioteca” è il suo nuovo libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e fruibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Scrivere aiuta a conservare la memoria di ciò che abbiamo vissuto. Non sono una scrittrice. Scrivere significa fare un lungo e complesso lavoro sul linguaggio. Io ricordo e rifletto attraverso le parole.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo la sera, perché' è l'unico momento in cui sono tranquilla.
La poesia intesa come un viaggio catartico che permette di esprimersi liberamente, senza filtri è la protagonista indiscussa di “Essenze psichedeliche”, la raccolta poetica di Francesco Perrucci pubblicata dalla casa editrice BookSprint Edizioni e fruibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un giovane lavoratore autonomo, vivo a Manduria dove sono nato e cresciuto. Non ho scelto di diventare scrittore, ma bensì è stata la scrittura a scegliere me come mezzo per dare possibilità a tutti di emozionarsi in modo semplice e concreto, tramite la mia mano.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un momento prestabilito nel quale scrivo, quando ho l'ispirazione e sento l'esigenza butto giù le mie poesie difatti porto con me sempre carta e penna.
Sarà presentato domenica 11 dicembre alle ore 15:00, presso la Libreria Rinascita di Pizza Gori a Sesto Fiorentino, la biografia 100 e 1 momenti di te “mamma”, nata dalla penna di Maria Goretta Gilli e pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni. La presentazione del libro, sarà moderata dal giornalista Dott. Fabrizio Borghini.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Non sono una scrittrice e non mi ritengo tale solo perché grazie alla protagonista di questo libro sono riuscita a scrivere questi meravigliosi momenti di vita vissuta che spero terranno in vita il ricordo di un amore che non morirà mai. L'emozione di scrivere tutto ciò è immensa, mi fa rivivere momenti perduti che mi invogliano a rileggere per tornare con la mente e con il cuore a un vissuto che mi porta una struggente malinconia ma anche una gioia infinita per la grande fortuna che ho avuto nella vita.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un'emozione difficile da descrivere. Si intensificano emozioni come un acceleratore, si passa dall'entusiasmo all'euforia e dall'euforia all'entusiasmo. Personalmente mi ha aiutato molto a combattere lo stress che si è sottoposti ogni giorno.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Poco, ma qualcosa c'è , e quel qualcosa mi ha aiutato a trarre spunti per continuare.
In un epoca in cui i valori etico-morali e religiosi della società sono vacillanti, il libro nato dalla penna della scrittrice siciliana Santi Sfragano, invita alla coltivazione del lato spirituale della vita umana indirizzata verso sentimenti di amore, solidarietà e accettazione degli altri. “La straordinaria forza della Verità” è un romanzo pubblicato dalla giovane casa editrice BookSprint Edizioni ed è fruibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere vuol dire riuscire a mettere su carta quello che difficilmente riuscirei a dire oralmente. Uso la scrittura come alternativa per esprimere al meglio le mie emozioni, sensazioni, angosce e gioie; visto che sin da adolescente ho iniziato ad usufruire del mezzo della scrittura, più che per scrivere romanzi, per scrivere in particolar modo poesie e versi che mi rappresentano. Mentre nel caso particolare della scrittura di questo mio primo libro, scrivere per me è stato un modo per annunciare un messaggio o meglio una testimonianza sotto forma di romanzo per raggiungere più persone possibili.