3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Elias Canetti e Simone de Beauvoir.
4. Perché è nata la sua opera?
Perché' il tempo non cancella la memoria di ciò che ho vissuto e il lavoro e la fatica di quegli anni non siano dimenticati e travolti dalla polvere della storia.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo: io sono vissuta tra i libri.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è attraversare il tempo con le parole, nella speranza che il linguaggio evochi i significati più profondi delle nostre azioni.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Oltre le mie parole c’è la mia vita quotidiana.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Coloro con i quali ho condiviso il percorso, in particolare l'ultima esperienza vissuta assieme ad una collega.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ad un'amica.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Direi di sì, ma per avere la mia opinione invito a leggere il libro.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un'ottima soluzione per chi ama la letteratura.