3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Significa molto, scrivere un erotico e non cadere nel volgare, non è semplice. È stata una bella sfida.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata la cosa più semplice. Il titolo è nato sin da subito, e dato la storia, è rimasto tale.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un’ isola deserta il libro che mi porterei è " Il miglio verde" di Stephen King. Il perché è semplice, lui è il mio più grande autore, ha il potere di coinvolgermi a tal punto di farmi dimenticare di essere nel mondo reale. Stephen King è un assoluto genio.
6. E-book o cartaceo?
Cartaceo, amo sentire l'odore della carta e il fruscio delle pagine. Anche se, qualche libro lo leggo in e-book.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho sempre desiderato scrivere un libro, ma il tempo non me lo ha mai permesso. Quest'anno ho avuto questa occasione, coronando il mio sogno, spero di poter continuare.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di scrivere questo libro, nasce dal mio modo di vivere. Vivo tutto a 360 gradi, esperienze, avventure, occasioni. Non ho recensioni su nulla. Aneddoto? Sì ce ne sono, ma è un erotico e preferisco tenerlo per me.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È qualcosa di straordinario, notti in bianco e sacrifici vengono compensati da una gioia immensa, quando finalmente il tuo libro diventa realtà.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia figlia, con cui ho uno splendido rapporto. Siamo amiche, sorelle, complici.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non mi convince, i libri vanno letti e interpretati da ognuno di noi. Ritengo ottimi gli audiolibri per le favole.