2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto, perché questo libro è basato su momenti di vita vissuta anima e corpo con la persona più importante della vita, la mia meravigliosa e unica mamma.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere quest'opera significa dare vita e continuare l'esistenza della mia cara mamma fino a che qualcuno leggerà con amore "un momento del mio libro" che grazie a lei può fare del bene e insegnare qualcosa, insomma essere un esempio per vivere bene e a lungo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
"100 e 1 momenti di te" Mamma. La scelta del libro è stata semplicissima, dice tutto e non poteva essere diversa perché rispecchia protagonista e contenuto.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non voglio essere presuntuosa, ma vorrei solamente il mio perché vorrei leggere e rileggere emozioni che danno sensazioni infinite, l'amore, la gioia, l'energia, la voglia di fare mille cose, di avere il mondo fra le mani, la positività, la bellezza di essere importante per chi ha bisogno, di amare il mondo intero, la natura in tutto il suo spazio.
6. E-book o cartaceo?
Per me sono importanti tutti e due, sono un po’ come il sogno e la realtà.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho voluto intraprendere la carriera di scrittrice, mi trovavo in un momento di disperazione dove giornalmente scrivevo i miei pensieri sulla rubrica come se parlassi con mia mamma che non c'era più, poi ho deciso di aggiungere le nostre foto per il mio piacere di ricreare la nostra vita. Decisi quindi di portare tutto sul computer aggiungendo anche bellissimi filmati, e per incanto mi è apparsa la pubblicità dell'Editore Vito Pacelli che mi ha aperto questa porta di un sogno per me insperato. Da lì eccoci qui.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro è nata un po’per caso come ho detto precedentemente, di aneddoti ce ne sono tanti, anche perché non si tratta di un libro con una trama, ma sono tanti brevi momenti di vita praticamente per me "aneddoti".
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Quasi incredulità, una grande emozione nel dimostrare a chi leggerà, quanto amore meritava la mia Grande Mamma e io ho avuto la gioia di darglielo.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Per il momento la BookSprint che mi ha consigliato di pubblicarlo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ne sono ancora a conoscenza, ma penso sia una cosa molto piacevole, specialmente se letto dall'autore che sa dare le giuste e vere emozioni nella lettura.