Ambientato in un lontanissimo futuro, “Il muro degli eroi” racconta di un mondo massacrato da una cruenta guerra in cui individui sembrano non sapere esattamente cosa fare delle proprie vite. Un romanzo di fantascienza, quello nato dalla penna di Bruno Mazzoni, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, che fa riflettere sulla natura umana, e sulla volontà degli uomini di avere il loro momento di gloria, prevaricando gli altri.
Due astrofisici dall’osservatorio astronomico in vetta al vulcano Mauna Kea sentono delle strane frequenze. Ma cosa potrebbe mai accadere alla Terra? Sarà l’inizio della fine e una terribile apocalisse si abbatterà sulla Terra. Dall’estro creativo di Salvatore di Mauro nasce “Default - L'ultima apocalisse”, un romanzo fantasy pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella moderna versione del libro elettronico.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sia la scrittura quanto la lettura sono state e sono tutt'ora le mie più pressati passioni. Non ho deciso di diventare scrittore; piuttosto deve essere stato un cromosoma letterario recessivo che, all'improvviso, è divenuto dominante nel mio D.N.A. Ho vissuto una fanciullezza e una adolescenza sufficientemente normali, amo la vita ma non temo la morte. Nutro un amore sviscerato per la conoscenza, non fine a se stessa e per esibire una sterile quanto inutile ostentazione di cultura, ma per comprendere la realtà che mi circonda: dopotutto sono nativo di una terra (la Sicilia e quindi la mia Catania) dove l'amore per il sapere ha dato i suoi migliori frutti.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Era da molto tempo che non scrivevo e mi ero quasi dimenticato che significato avesse per me. Ho sempre scritto solo per me stesso, come se scrivendo riuscissi a comprendere meglio le mie emozioni o in qualche modo a sfogarmi. È la prima volta che mi cimento con un libro, ma mi ha permesso di superare un momento difficile della mia vita, trasformandolo in qualcosa di emozionante e divertente, e questo spero di averlo trasmesso anche a chi, fino ad oggi, ha letto il libro.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Cisotto Luana e scrivo dall'età di diciassette anni. Vivo in campagna in una borgata di un paesino chiamato Pragranero con i miei tre cani e cinque gatti circondata dalla natura. Come hobby ho la pittura, la scrittura, l'uncinetto e la maglia. Ho anche studiato chitarra classica per tre anni; ho frequentato l'istituto di segretaria d'azienda avendo conseguito il titolo scrivo per divulgare le mie emozioni belle e brutte al di la di quello che è il mio stato d'animo. Questa casa editrice mi ha dato la possibilità di realizzare il mio sogno e vedere pubblicati i miei libri e ringrazio molto Vito Pacelli. Vivo un po’ all'antica infatti cucino ancora sul putagè e mi scaldo con le stufe, Sono sposata da nove anni e ho ripreso a praticare yoga e meditazione questa in sintesi è la mia vita...
Barbara Virgillito è l’autrice del breve romanzo “Una semplice verità”, un viaggio interiore di un uomo che ha deciso di lasciare la caoticità del mondo moderno, per dare spazio solo a se stesso e riscoprirsi così un individuo con le sue fragilità e le sue debolezze. Il libro pubblicato dalla casa editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, è godibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata e cresciuta ad Acitrezza, nel piccolo borgo marinaro della Sicilia orientale che ispirò il Verga a scrivere il romanzo "I MALAVOGLIA". Sono una mamma e moglie a tempo pieno, mi piace tenermi sempre impegnata in cose che stimolano e gratificano la mia curiosità sia intellettuale che manuale, i miei hobby preferiti sono leggere, il giardinaggio e scrivere. Frequento una comunità parrocchiale dove presto opera di volontariato e faccio da catechista nella preparazione dei ragazzi a ricevere il sacramento della Comunione e della Cresima. Passo buona parte del mio tempo libero fra la gente, sia adulti che ragazzi e trovo estremamente costruttivo per la mia crescita interiore relazionarmi con gli altri. La passione di scrivere credo sia nata con me, perché sin da piccola ho sempre avuto una fervida immaginazione nell'inventare e raccontare storie di pura fantasia. Scrivere le storie che partoriva la mia immaginazione è sempre stato un sogno che avrei voluto realizzare, ma travolta come tutti dagli impegni quotidiani, il lavoro e la famiglia, non mi era stato possibile. Adesso che le mie figlie sono grandi e necessitano meno delle mie attenzioni ho tirato fuori il mio sogno dal cassetto.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nato e vissuto a Caorso, dopo la maturità classica conseguita nel liceo classico di PC, mi sono laureato in chimica industriale presso l'Università di Bologna. Ho incominciato a scrivere poesie durante le scuole elementari; mi sono fermato fino all'università quando ho ripreso a scrivere poesie per mia moglie. Negli anni’80, ’90, 2000 non ho più scritto niente se non qualche verso per i familiari. La revisione di quanto scritto e la stesura di nuove poesie risalgono alla nascita di Edoardo, mio nipote, nel 2015. La decisione di pubblicare nuove poesie è di un anno fa.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
La mia vita è un romanzo. Sono nato a Napoli, e scalciavo per andare in giro, conoscere nuove città, persone, storia. Fui accontentato e iniziai l'avventura. Prima tappa Torino, poi di seguito: Roma, Milano, Genova, Trieste, L'Aquila, Velletri, Firenze, tutta la Calabria, tutta la Sicilia, la Sardegna e tante altre regioni e città. Sono stato militare di carriera, funzionario, dirigente, imprenditore, ho lottato contro la criminalità e contro i prepotenti. Non mi sono stancato e continuo la mia personale battaglia. Decisi di scrivere la storia della mia vita spinto anche dal mio grande amico Francesco Ferrara. E nacque “Io C'ero”. Poi il caso mi indicò la strada del secondo e poi il terzo e non mi sono stancato ancora.
1. Che cos’è Sintetizziamoci?
Sintetizziamoci nasce nel 2013, su Facebook, come gruppo di “micro scrittura creativa“ per la condivisione di “Sintoscritti”, neologismo che indica brevi composizioni, di qualsiasi genere letterario, caratterizzati da immediatezza espressiva. Si tratta, cioè, di “piccole opere” prive di figure retoriche e di giochi di stile troppo azzardati; la loro originalità risiede nel fatto che siano capaci di smuovere il nostro mondo interiore in maniera diretta, immediata. Il sintoscrittore, infatti, da origine a racconti brevi (Sintoracconti) o liriche sintetiche (Sintopoesie), in cui l’elemento più importante è l’ispirazione artistica, il momento che ha dato origine a quella storia. Il gruppo Sintetizziamoci, dal momento della sua costituzione, si propone di dare visibilità ai Sintoscritti condivisi sul social che ne siano ritenuti meritevoli. Il sito sintetizziamoci.it, è il primo punto di raccolta insieme ad una sintetica biografia dell’autore (Sintobiografia). Da un’ulteriore selezione di tali sintoscritti, è nata la nostra Antologia.