Tre racconti, tutti diversi ma accomunati dalla descrizione della crescita interiore dei personaggi che, vittima degli eventi, ritroveranno la pace interiore tanto ricercata. Adriana Campana è l’autrice di “Un’altra vita”, una raccolta di racconti pubblicati dalla casa editrice BookSprint Edizioni e fruibili nella consueta duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
Il protagonista del nuovo libro di Maria Grazia Gemelli è un uomo colto ed erudito che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei fenomeni naturali e alla botanica, fallendo però nella costruzione dei rapporti interpersonali. L’autrice, già conosciuta alla BookSprint Edizioni per le sue precedenti pubblicazioni, torna in libreria con “Il giardiniere solitario”, 148 pagine fruibili nella consueta duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
L'unico modo per uscire dalla quotidianità. Il mondo non si riesce a toccare se non attraverso i nostri soggettivi specchi deformanti. Scrivendo, cerco di non fare finta che ciò che è scomodo non esista. Non desidero dire agli altri come devono vivere ma aiutarli a pensare prima di credere.
La Seconda Guerra Mondiale sta per finire, il Re è scappato a Brindisi dopo il "tradimento" al nazismo di Hitler. Per l'Italia parte una nuova storia, che Saverio Angiulli ci racconta nel suo nuovo libro "The King's Italy – E l'Italia ripartì da Brindisi", romanzo edito da BookSprint Edizioni e disponibile nel formato classico e più amato della brochure cartacea. L'opera, che può essere ricondotta all'ampio filone dei romanzi storici, prova a spiegare e svelare alcuni retroscena ancora oscuri della storia d'Italia degli anni '40.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vivo con mia moglie, pure lei artista con molta fantasia creativa. Appena sposati abbiamo costruito il nostro angolo d'amore. Una casa fatta e arredata a nostro piacimento. Abitiamo in un piccolo paese immerso nella pianura padana. Scrivere per me è un divertimento, non mi sento uno scrittore ma un esploratore. Scrivere nasce dalla fantasia e per quanto credi di aver visto tutto, nasce sempre un mondo nuovo da visitare. Un foglio bianco contiene un'infinità di storie ancora da scrivere, la penna naviga e non sai mai che rotta seguirà o in quale porto approderà.
Ambientato in un lontanissimo futuro, “Il muro degli eroi” racconta di un mondo massacrato da una cruenta guerra in cui individui sembrano non sapere esattamente cosa fare delle proprie vite. Un romanzo di fantascienza, quello nato dalla penna di Bruno Mazzoni, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, che fa riflettere sulla natura umana, e sulla volontà degli uomini di avere il loro momento di gloria, prevaricando gli altri.
Due astrofisici dall’osservatorio astronomico in vetta al vulcano Mauna Kea sentono delle strane frequenze. Ma cosa potrebbe mai accadere alla Terra? Sarà l’inizio della fine e una terribile apocalisse si abbatterà sulla Terra. Dall’estro creativo di Salvatore di Mauro nasce “Default - L'ultima apocalisse”, un romanzo fantasy pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella moderna versione del libro elettronico.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sia la scrittura quanto la lettura sono state e sono tutt'ora le mie più pressati passioni. Non ho deciso di diventare scrittore; piuttosto deve essere stato un cromosoma letterario recessivo che, all'improvviso, è divenuto dominante nel mio D.N.A. Ho vissuto una fanciullezza e una adolescenza sufficientemente normali, amo la vita ma non temo la morte. Nutro un amore sviscerato per la conoscenza, non fine a se stessa e per esibire una sterile quanto inutile ostentazione di cultura, ma per comprendere la realtà che mi circonda: dopotutto sono nativo di una terra (la Sicilia e quindi la mia Catania) dove l'amore per il sapere ha dato i suoi migliori frutti.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Era da molto tempo che non scrivevo e mi ero quasi dimenticato che significato avesse per me. Ho sempre scritto solo per me stesso, come se scrivendo riuscissi a comprendere meglio le mie emozioni o in qualche modo a sfogarmi. È la prima volta che mi cimento con un libro, ma mi ha permesso di superare un momento difficile della mia vita, trasformandolo in qualcosa di emozionante e divertente, e questo spero di averlo trasmesso anche a chi, fino ad oggi, ha letto il libro.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Cisotto Luana e scrivo dall'età di diciassette anni. Vivo in campagna in una borgata di un paesino chiamato Pragranero con i miei tre cani e cinque gatti circondata dalla natura. Come hobby ho la pittura, la scrittura, l'uncinetto e la maglia. Ho anche studiato chitarra classica per tre anni; ho frequentato l'istituto di segretaria d'azienda avendo conseguito il titolo scrivo per divulgare le mie emozioni belle e brutte al di la di quello che è il mio stato d'animo. Questa casa editrice mi ha dato la possibilità di realizzare il mio sogno e vedere pubblicati i miei libri e ringrazio molto Vito Pacelli. Vivo un po’ all'antica infatti cucino ancora sul putagè e mi scaldo con le stufe, Sono sposata da nove anni e ho ripreso a praticare yoga e meditazione questa in sintesi è la mia vita...