Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è una delle forme artistiche che prediligo principalmente, poiché è vero che amo l'arte in tutte le sue forme; ma ci sono quelle che sento più affini a me (così come anche il disegno).
Inoltre scrivere per me rappresenta sia un'àncora di salvezza, sia un modo per esprimere ciò che ho dentro di me e che diversamente non sarei in grado di comunicare o comunque non avrebbe lo stesso impatto. È difficile poter dire quali emozioni provo, perché in realtà dipende da quello che sto scrivendo. Però sicuramente posso dire che mi sento libera e mi sento appagata quando concludo ciò che ho iniziato.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La mia vita reale si trova letteralmente in tutte le pagine del libro. Dalla mia infanzia, specialmente il legame con mia madre e mia sorella che ho ancora oggi, alla mia crescita personale interiore come persona. Infatti alcune delle poesie hanno uno stile molto più semplice, proprio perché la scrittura si è evoluta insieme alla mia crescita. Affronto diverse tematiche personali come il rapporto che ho con l'amore, nelle sue diverse sfaccettature e il mio percorso spirituale che ho intrapreso ormai più di 13 anni fa.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Raggruppare insieme molte delle mie poesie ha rappresentato il coronamento di un sogno. Ho iniziato a scrivere per me stessa, ed è ciò che continuo a fare anche ora; ma l'ho sempre fatto anche con l'idea che ciò che scrivevo potesse arrivare al cuore delle persone; come una carezza.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Scegliere il titolo è stato in realtà molto semplice! Citando in parte, la sinossi del mio libro: trovare oggi chi scrive poesie che vengono dritte dal cuore, in un mondo così frenetico, è una rarità.
Così come il fenomeno della Luna Blu che appunto dà il titolo alla mia opera.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se mi dovessi trovare su un'isola deserta, mi piacerebbe molto che con me ci fosse Shakespeare perché ha scritto molte opere stupende e vorrei parlare con lui di tante cose.
Ad esempio vorrei sapere come sono nati i suoi componimenti, quali difficoltà può avere incontrato nel suo percorso di scrittore e vorrei dirgli che "Romeo e Giulietta" è stata spesso fonte di ispirazione per me.
Ebook o cartaceo?
Mi rendo conto che si tratti di un bel dibattito al giorno d'oggi. La tecnologia ormai si è sviluppata tantissimo e permette di trovare molte soluzioni rapide e che non occupano spazio, sia per quanto riguarda i libri sia per quanto riguarda la musica. In più si evita l'abbattimento degli alberi (se non pensiamo già all'utilizzo anche della carta riciclata) quindi per molti è praticamente ovvia la scelta!
Io nonostante queste considerazioni però, continuo sempre a preferire il cartaceo. Poter toccare le pagine, poterle sfogliare, sentire il profumo particolare dei libri... Sarà perché ho l'anima molto in sintonia con il passato; a volte mi sento un'estranea di questa epoca.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
È accaduto tutto in maniera molto naturale, non c'è stato un giorno in cui ho deciso: "Voglio fare la scrittrice". Anche perché avevo solo 11 anni quando ho scritto la mia prima poesia. Poi è stato tutto un susseguirsi di cose che mi hanno portata a comprendere di avere dentro di me questo dono e che dovevo svilupparlo. Scrivo spesso anche racconti, ma la poesia resta la mia forma di scrittura preferita.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di realizzare questo libro nasce proprio grazie a tutte quelle persone che hanno letto alcune mie poesie. Sia persone a me vicine e sia persone estranee, hanno apprezzato il mio modo di scrivere; spingendomi così a partecipare a concorsi letterari e a provare a realizzare una raccolta dei miei componimenti.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
L'emozione non si può nemmeno descrivere. Provo una gioia immensa ad aver raggiunto questo traguardo, e una grande soddisfazione soprattutto perché in passato mi era stato detto che non sapevo scrivere; motivo per il quale inizialmente la scrittura procedeva molto lentamente.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia madre e mia sorella sono sempre le prime a leggere le mie poesie quindi praticamente sono state loro ad aver letto per prime il libro, consigliandomi anche quali poesie inserire. Loro sono il mio più grande supporto da sempre.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro trovo che sia qualcosa di straordinario da integrare alla lettura. Poter ascoltare ciò che è scritto può essere un’esperienza unica, che può anche cambiare il modo di approcciarsi ad un'opera. Soprattutto per la poesia! Che può cambiare in base all'interpretazione che le viene data, sia da parte di chi legge e sia da parte di chi la recita.
