1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Villadoro, un piccolo paese della provincia di Enna, dove ho vissuto fino a 16 anni, poi come tanti meridionali ho lasciato la terra natia per cercare un futuro migliore, l'ho trovato nella provincia di Firenze così da 12 anni vivo nelle verdi colline di Carmignano (Prato).
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Visto le tante guerre in atto in varie parti del mondo, consiglieri: "I racconti di Sebastopoli" di Lev Tolstoj, oppure "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Erich Maria Ramarque.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Nato a Napoli, ivi rimasto sino a 23 anni. In Francia ad Istres per un anno, poi altri 23 anni trascorsi a Roma con continui spostamenti in giro per il mondo ed infine il resto dei miei anni in Friuli, tra Udine e Grado.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sicuramente di storia, così che si renda conto di come vanno le cose per l'umanità e di scienza per orientare, se predisposto, le sue capacità in un'area sicuramente utile per la società.
L'essenzialità del vivere quotidiano, la straordinarietà di ogni gesto, le sofferenze di un'esistenza terrena. Con il suono melodico delle poesie Franco Milandri ci racconta il suo punto di vista sul mondo in "Saggi dai flussi – 2006-2012", una silloge edita per la BookSprint Edizioni, la giovane casa editrice di Vito Pacelli, e disponibile nel classico formato della brossure cartacea.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Cesenatico e cresciuto in questa stessa città romagnola.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Probabilmente un diario che lessi pure io da adolescente dal titolo "Alice, i giorni della droga" edito da Feltrinelli, per capire quanto faccia male l'uso di sostanze stupefacenti, purtroppo ancora oggi assai diffuse.
Torna in casa BookSprint il genere del romanzo fantasy, con il nuovo libro del giovane Vittorio Pugliese: “Tales of the Core: Katsuyori il Sopravvissuto”. Le 92 pagine ricche di colpi di scena e rivelazioni, che terranno i lettori con il fato sospeso, sono disponibili sia nella classica veste della brossura cartacea, che nello moderna versione del libro e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da Pentone (un piccolo paese in provincia di Catanzaro), ma vivo a Casalecchio di Reno (BO). Sono una di quelle persone chiamate nerd (gli appassionati di videogame e PC), ma penso che lo smartphone non sia una console vera e propria. Sono molto disordinato, non amo disegnare e la moda non mi interessa affatto perché penso che tutta quell'enfasi sul look dei modelli e vip della TV sia eccessiva. Ho deciso di diventare scrittore nel 2013, quando ho provato a scrivere una fanfiction (storia che prende alcuni personaggi ed elementi da un'altra storia) sulla serie di videogame Final Fantasy, poi ho continuato e, dopo vari prototipi poi scartati, ho deciso di scrivere Tales of the Core: Katsuyori il Sopravvissuto, il primo di una duologia (il secondo è ancora in fase di lavoro).
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è passione pura, fantasia, sogno, estro misto a consapevolezza e realtà per me, questo è scrivere!!! Un tuffo che, non vorrei mai smettere di fare e rifare, sempre!
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Direi che nel mio libro, è presente solo la mia vita reale e concreta. Ll'unica cosa che ho voluto fare è addolcirla ed alleggerirla in modo che, risultasse subito più scorrevole ed ironico!!! Ci sarò riuscita?? Non spetta certo a me dirlo.
“Noi altri” non è il classico romanzo di ambientazione storica che racconta le gesta eroiche dei grandi uomini del passato. L’autrice, Simona Serchi, con il suo libro dimostra che anche chi ha vissuto vite normali ma oneste ha diritto di essere ricordato. Chi ha patito la miseria, chi ha rischiato per amore; chi per amore è morto o ha sofferto fino a stare male; chi ha affrontato quel rigido sistema che voleva tutti zitti dinanzi al potere… Il libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, è fruibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Siena dove vivo e lavoro all'Università per Stranieri di Siena, un crogiolo di persone che arrivano e partono per ogni parte del mondo: tanti colori, lingue e razze diverse che mi ha fatto viaggiare anche con la fantasia in tutto il mondo. Mi piace comunque viaggiare e conoscere gli altri, credo che le differenze siano la ricchezza del mondo. Sono sempre stata un'accanita lettrice di tutto. dai romanzi impegnati a quelli di evasione, dai classici agli scrittori contemporanei e allora perché non provare a mettermi dall'altra parte?
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono di Loreto (Ancona) e qui abito. Sin da piccola ho avuto un animo sognatore e romantico. Ero e sono una buona osservatrice del mondo che mi circondava e mi circonda. Ho studiato e insegnato tanti anni. Mi sono sposata e mio marito è stato ed è il mio grande amore, ho avuto cinque figli, uno dei quali non c'è più. Il desiderio di scrivere è stato forte quando persi quel figlio ma non l'ho fatto perché il mio dolore era così intimo che non potevo ancora metterlo su carta. L'ho fatto poi nel 2015 pubblicando un libro con questa Casa Editrice dal titolo "Lisa - Storia di una donna".