Come è nata l'idea di pubblicare “La vita eterna”?
La pubblicazione di questo libro, non mio - io ne sono solo il curatore - si pone sulla scia di un mio personale interesse riguardante sia l'uomo, nella sua totalità di corpo ed anima, che il mistero del suo destino eterno. Non avrei mai immaginato che questa mia passione mi avrebbe portato al Salone Internazionale del Libro di Torino. La vita eterna, è un'anteprima assoluta, un inedito postumo del sacerdote e scienziato Prof. Don Carlo Borghi, di cui ho scritto a suo tempo, su “La libertà”,[Lorenzo Calabrese, Elisabetta Dall'Olio, Carlo Borghi: prete, scienziato e poeta. Una vita donata alla fede. "La Libertà", 16 febbraio 2013, n.6, anno 61°] una personalità fuori del comune - teologo, scienziato, docente universitario e ricercatore di Fisica Teorica, letterato, poeta, musicista, pittore (il quadro nella copertina del libro è suo) - il cui genio è tuttora sconosciuto al grande pubblico. La consapevolezza del valore di quest’opera e la conseguente necessità di farla conoscere al grande pubblico ed alla comunità ecclesiale, mi hanno indotto alla pubblicazione.
Il Prof. Borghi non fece in tempo a pubblicare questo suo ultimo scritto?
E’ proprio così il prof. Borghi, all’insaputa di tutti, stava scrivendo questo suo ultimo libro. Lo terminò il 3 marzo 1983, ma non riuscì a pubblicarlo perché morì poco dopo il 30 marzo. Avremmo rischiato di perdere una così importante opera se mia mia moglie Elisabetta Dall’Olio, non avesse conservato una copia, datale da don Carlo, suo direttore spirituale e confidente. Da allora siamo stati i custodi dello scritto, che oggi finalmente ha visto la luce. Neppure il suo più stretto collaboratore e nostro intimo amico, il Prof. Don Camillo Giori, docente di Fisica all'Università di Parma, che con lui fece vita in comune dal 1957 fino al termine dei suoi giorni, ne conosceva l'esistenza, fummo Elisabetta ed io a rivelarglielo mostrandogli la copia in nostro possesso.
Ci parli di questo tema della vita eterna e dei contenuti del libro...
Credo che il mondo di oggi abbia bisogno della medicina, antica ma sempre nuova, della fede. La cultura odierna si muove in un orizzonte che esclude Dio, si crede solo in ciò che si vede e si tocca con le proprie mani. Nessun grande scienziato ha però mai detto che Scienza e Fede sono in antitesi eppure la cultura dominante ci ha fatto credere che queste due verità fossero in conflitto. I raggi X noi non li vediamo con gli occhi ma esistono. L'uomo è religioso anche quando si dichiara ateo, perché l'ateismo è una religione senza Dio. E' impossibile per l'uomo vivere senza un'idea generale di sé, del mondo e dei rapporti tra sé e il mondo. La religione è un esigenza stessa della struttura umana. La vita eterna è solo uno dei tanti temi trattati nel libro, ho volutamente aggiunto il sottotitolo de' “I misteri delle cose ultime”, perché risponde a tante altre domande esistenziali, sull'origine della vita e dell'universo, sulla fine del mondo, sulla trasformazione della materia sia dell'universo fisico che di quella del nostro corpo mortale destinato a divenire “corpo celeste”, come diceva San Paolo nella prima lettera ai Corinti. Diceva lo Scienziato nel suo libro: “Saggi sul problema religioso. Una rappresentazione globalmente razionale dell'universo”[Carlo Borghi, Saggi sul problema religioso. Una rappresentazione globalmente razionale dell'universo, Città Armoniosa, Reggio Emilia, 1976]: “E' inevitabile imbattersi in un problema religioso ogni volta che si cerchi di dare una rappresentazione globalmente razionale dell'Universo perchè ci si imbatte sempre in qualche frontiera, oltre la quale quelle che chiamiamo scienze non sono più di alcuna utilità. Studiando le scienze dell'Universo psichico, si incontra un problema religioso: se è una legge di Natura che ogni cosa divenga un'altra cosa e poi un'altra e così via, allora io voglio sapere che cosa diverrà quella cosa che adesso si chiama Io. Questo è un problema per il quale tutte le scienze umane non hanno una risposta che abbia senso."
E’ stato difficile pubblicare il libro e quanto tempo vi ha dedicato?
La pubblicazione è stata impegnativa e lunga per vari motivi: la complessità dell’opera, la discontinuità legata alla mia impegnativa professione, la mancanza di tempo del vescovo mons. Adriano Caprioli a cui avevo chiesto di fare la prefazione, la ricerca estenuate della Casa Editrice che alla fine mi ha fatto provvidenzialmente approdare all'ottima BookSprint Edizioni, la necessità d’attendere una risposta dal Comune di Barlassina, paese natale di Don Carlo, al quale avevo inviato una richiesta di contributi rivelatasi infruttuosa per mancanza di fondi ragion per cui alla fine sono dovuto ricorrere all’autofinanziamento ed alla generosità di pochissimi amici.
Come e dove ha conosciuto il Prof. Don Carlo Borghi?
Per la verità non io ma mia moglie, ha conosciuto Don Carlo Borghi a Parma, nel 1975, dove lui per motivi di salute si era ritirato dall'attività scientifica rientrando dal Brasile dove aveva fondato il Centro Studi Nucleare. In quei tempi faceva conferenze sul tema scienza-fede con uno stile personalissimo ed inusuale e lei, stante il suo interesse per le tematiche teologico-scientifiche inerenti i grandi temi esistenziali, ha avuto il privilegio di una conoscenza e frequentazione personale assidua con il grande scienziato, con cui ha avuto frequenti conversazioni. A detta di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, era praticamente impossibile non subirne il fascino intellettuale e spirituale.
Dopo il Salone di Torino, pensa di presentare il libro anche localmente?
Spero di poter presentare il libro sia a Reggio Emilia che a Parma, mio territorio d'origine dove Don Carlo ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Mi è stata prospettata – poiché era mio desiderio potesse essere presente oltre al Vescovo Emerito Adriano Caprioli l'attuale Ordinario, il Vescovo Massimo Camisasca – una possibile data del 1° aprile, vedremo. Intanto il primo traguardo è stato raggiunto, far conoscere quest’opera ed il relativo importante messaggio spirituale. Ringrazio la vostra Casa Editrice, la BookSprint Edizioni, che ha reso possibile quest'operazione, supportandomi in tutte le sue fasi, dove il volume è già acquistabile on line sia in versione cartacea che nella comoda versione e-book, presente anche nelle principali Librerie informatiche. Ho detto “volume” perché dire che “La vita eterna” è acquistabile on line, potrebbe generare aspettative fuori della mia portata!