La trama. In un mondo in cui imperversa la guerra galattica tra l'imperatore e i rivoluzionari, il giovane cinico Martino è il solo che è stato capace di sconfiggere un umanoide con la sola forza delle mani. La sua vita da quel giorno cambia e dall'Etruria si ritroverà a girare sulla terra come capo di una forza dell'esercito dei rivoluzionari. La sua spietatezza e la sua crudeltà fanno il giro del mondo il giovane diventa il terrore degli umanoidi e uno dei più efficaci rivoluzionari sulla Terra, tuttavia serpeggia in tutta l’Opera la consapevolezza che solo la morte potrà trasformare un qualunque guerriero in eroe. Per essere un nome da aggiungere al muro degli eroi, il protagonista dovrà pagare il proprio tributo, dovrà perire come tanti altri sono periti per mano sua. Anche se cambiano le sorti del conflitto, il suo animo non si trasforma perché la sua irrequietezza e il senso di vuoto che lo perseguiteranno sempre.
Bruno Mazzoni, dopo aver sconfitto la leucemia, si è armato di forte coraggio ed ha scoperto che “la vita è una guerra e va affrontata a testa alta”. È proprio durante la malattia che ha riscoperto il piacere della scrittura.
“Il muro degli eroi” (240 pagine disponibili in formato cartaceo e in quello e-book), pur essendo un romanzo in cui il dato surreale prevale, fa riflettere molto. Al di là del dolore e dell'atrocità della guerra e della violenza spesso gratuita raccontata, l'opera vuole indagare la mente umana e le cause dei conflitti del mondo, nonché sul fatto che in realtà nessuna pace è mai sicura, perché l'uomo è di per sé spinto, per motivi economici o di potere, a prevalere sull'altro.