1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere mi ha aiutata a liberare emozioni molto forti, difficili da controllare...dolore, rabbia ..ti sembra di essere un vulcano che sta per esplodere , allora mettere alcuni sentimenti per iscritto può rendere più semplici momenti di difficoltà.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me, è come essere catapultato in un angolo dell’ universo, trovarsi soli e percepire quella pace che ti avvolge, e iniziare a mettere su carta le proprie idee, dando forma a trame e personaggi, quella beatitudine che a volte desideri, tentando di uscire dalle difficoltà che la vita ti porta. E da lì, parte tutto.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Belpasso in Provincia di Catania. Non esiste una data o un tempo preciso in cui ho iniziato a scrivere. Sin da bambina mi dilettavo a scrivere piccole poesie, favolette... avevo un'inventiva straordinaria. Ricordo che a sei anni scrissi una poesia sulla foglia di un albero, avendola vista volare e volteggiare in balìa del vento! Man mano che crescevo le poesie diventavano sempre più impegnative. Da scuola correvo a casa e scrivevo poesie sui passanti che incontravo...mi ci divertivo... erano come amici tutti quanti....li conoscevo!!!
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata a Taranto nel lontano 1949. La mia nascita rientra, se così possiamo dire, fra gli imprevisti o fra i disegni misteriosi del destino. Sono, infatti, l'ultima di cinque figli arrivata dopo nove anni. Sono cresciuta nella mia città natale, dove ho studiato, lavorato e messa su famiglia.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Nata in un piccolo paese nell’entroterra della bella Sicilia fino alla giovinezza. Dal 1985 sono felicemente residente a Torino, che la considero la piccola Parigi.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è una necessità. Scrivo da parecchio tempo: in passato ho scritto recensioni di concerti , racconti brevi e testi tecnici legati alla mia professione. Anche da bambina inventavo storie, piccole favole che poi scrivevo in quaderni dedicati che custodivo gelosamente e rileggevo ogni qualvolta avevo voglia di volare con la fantasia verso mete diverse e lontane dalla mia realtà quotidiana. E' emozionante ed esaltante mettere su carta ciò che la mia mente costruisce e spesso è un evento imprescindibile, quasi obbligatorio e direi naturale: mi serve per capire gli altri e spesso mi aiuta a capire meglio me stessa.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Salve a tutti, mi chiamo Guarnieri Simona e ho 42 anni. Fin da bambina ho desiderato fare la parrucchiera e con tanti sacrifici da parte mia e dei miei genitori ci sono riuscita. Dopo una società andata male ho aperto un piccolo negozio di parrucchiera in un paesino in montagna: Cellio. Ho sempre avuto la passione della lettura, dai gialli thriller e fantasia, non ho mai pensato di scrivere ma l'anno scorso mio marito ha avuto dei problemi di salute e io avevo bisogno di un mio sfogo. Così ho trovato conforto nella scrittura.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da un paesino della Brianza ( Monza Brianza). Mi sono diplomato in Chimica Industriale nel lontano 1970 ed ho lavorato per 43 anni in differenti Aziende chimiche Italiane e Multinazionali. Sono diventato dirigente Industriale a soli 33 anni raggiungendo anche cariche di Consigliere Delegato in tre CdA. Sono felicemente sposato da 42 anni, padre e nonno di ben 4 nipotini maschi e scatenati. Quando ho scelto di ritirarmi definitivamente in pensione dal lavoro, ho scoperto che la vita può riservare una "nuova alba" e ho deciso di mettermi a raccontare la mia intensa vita professionale,privata e spirituale con l'obiettivo di dare ad altri preziosi consigli.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Francamente è una cosa così nuova e per certi aspetti casuale che non saprei dire. Ho sempre scritto con facilità, ed ho visto che ciò che scrivevo riusciva a "passare" agli altri. Ma non ho mai scritto un racconto prima d'ora. Mi sembra di averlo fatto più per me che per gli altri.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Catania - Sicilia - in un quartiere di periferia, Cibali, e fino all’età di 21 anni ho vissuto fra scuola e famiglia. A 23 anni ho preso la laurea in economia. Nessun particolare impegno durante gli anni dell'adolescenza.