1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi rispecchio in una persona con tanti sogni che mi sono rimasti nel cassetto, sempre onesta ed ingenua. La mia vita è stata sempre un campo di battaglie contro un nemico per anni sconosciuto perché faceva parte della mia vita, anche colpa delle mie ingenuità. Vengo da un paese in maggior parte erano agricoltori o pendolari sito nella bassa milanese ora ne lodigiano, dove tutti ci conoscevamo bene, gente tranquilla e socievole, difficile trovare nei miei paesani persone ingannevoli, ma quelli erano altri tempi. Ho deciso di scrivere il mio libro quando sono venuto a conoscenza dell’ictus che ha colpito mia madre portandola poi alla morte avvenuto a Massa Carrara e non a Lodi dove morì 6 mesi dopo, da quando ho saputo dell’ictus erano passati 21 anni, cosa fare per dire la verità che mi era stata nascosta.