1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Chiesanuova, un quartiere in provincia di Brescia, Lombardia. Ho 16 anni e frequento la scuola professionale "Zanardelli". Ho frequentato per due anni l'istituto tecnico agrario "Pastori", ma per problemi di salute legati ad eccessiva allergia, mi hanno portato a cambiare. Il mio sogno, infatti, è sempre stato quello di fare la veterinaria. Sono sempre stata una ragazza solitaria, ho difficoltà a legare assieme ai miei coetanei e non mi sono mai piaciute molte cose, come le varie discoteche, bere alcolici o essere sempre fuori casa la sera, come molte ragazze della mia età fanno. Sono, in sintesi, una ragazza molto profonda, ma anche molto schietta e potente. Non sono la tipica ragazza dolce, in pochi capiscono veramente la mia armatura. Io mi sono sempre sfogata attraverso la scrittura e, sin da piccola, amavo inventare storie o nuovi giochi in cui la fantasia era la padrona. Amo da sempre la scrittura e la letteratura, mi fanno provare molte emozioni e, attraverso i libri, ho un modo per scappare dalla noiosa e monotona realtà che mi circonda, immergendomi così in un modo da me completamente creato, un regno in cui solo io posso essere la regina.