1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è per me isolarmi dalla realtà ed immergermi anche per pochi minuti in un mondo talvolta fantasioso, talvolta ricco di sogni. É, per me, sognare ad occhi aperti, ma soprattutto rappresenta uno sfogo; come tra l'altro qualsiasi forma d'arte. Le emozioni non sono tanto quelle che provo io, ma quelle che voglio trasmettere al lettore ed in cui tento, spesso, di immedesimarmi...
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro, in particolare, c'è molto della mia vita; emozioni del passato, ricordi... ma anche del presente; c'è concentrata la mia personalità.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest'opera per me ha rappresentato far riemergere lontani ed importantissimi ricordi... per riviverli, io stesso e, per farli rivivere...
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Ho scelto questo titolo usando semplicemente la consapevolezza e, la ragione, rara nelle mie opere, che di quanto scritto... resta un sogno!
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Con me vorrei portare tanti libri di poesia; ho diversi autori preferiti, ma se in particolare dovessi scegliere un autore allora sarebbe Nicholas Sparks.
Ha uno stile molto simile al mio ed i suoi romanzi sono meravigliosi, raccontano delle storie romantiche, travolgenti e che ti immergono in un mondo così ricco di sentimenti che ti sembra davvero di sognare...
6. Ebook o cartaceo?
Preferisco il cartaceo; accessibile a tutti e più "vivo", originale; il buon vecchio libro di "carta"...
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho iniziato a scrivere nel 1989. La mia passione è nata come forma di sfogo; volevo gridare al mondo i miei sentimenti...
La mia prima poesia il 1 agosto del 1989, alle ore 1.05 di notte; scritta nella casa dei miei nonni in Sicilia.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Come già scritto in precedenza di questa intervista, questa raccolta di poesie nasce per rivivere dei ricordi bellissimi, per raccontare il bellissimo mondo della poesia e far riemergere tutta l'importanza dei sogni... che sognare spesso è l'unica cosa che ci resta; ma così reale e così bello.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una emozione meravigliosa ed a quel punto speri soltanto che chi legge il tuo "lavoro" riesca a sognare come hai fatto tu nel momento in cui lo hai scritto.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ancora nessuno, attendo che sia pubblicato...
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente una ottima iniziativa che condivido in pieno.