Un libro in cui l’autore esprime la sua opinione sulle più svariate tematiche, con una vena ironica e satirica: riflessioni e meditazioni che l’autore regala ai suoi lettori. “Deliri - A tempo perso” è il nuovo libro nato dalla penna di Lido Gedda. Il suo nuovo lavoro è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, ed è disponibile sia nella versione cartacea che in quella e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un professore universitario in pensione da un anno. Ho insegnato Storia del Teatro all'Università di Torino. Ho sempre scritto però come saggista. Ho voluto confrontarmi con la narrativa leggera dopo aver lasciato l'insegnamento accademico.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un preciso momento. Quando le idee sono raccolte in modo distematico inizio.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
La saggistica mi ha totalmente preso il tempo, come narratore e saggista Pasolini.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Chi Sono? È complicato riassumerlo in poche righe. Sono nato e cresciuto a Caserta, in un quartiere rionale del centro della città. La mia infanzia è stata molta serena, attorniato dal calore familiare, che ancora adesso continua sempre più forte. La mia adolescenza è stata abbastanza caratteristica, miscelata da lievi perturbazioni esistenziali e dagli equilibri di vita mutati a causa della consapevolezza di essere umano, che successivamente però sono diventati tarli sempre più grandi ed evidenti a causa di una spiccata sensibilità.
Un serial killer che si aggira indisturbato tra le vie di Londra, una serie di omicidi compiuti con assoluta precisione e un detective di Scotland Yard incaricato di risolvere l’intricato caso. Questi i pezzi del puzzle che compongono il libro giallo “Brivido nero - L’amaro sapore della vendetta” scritto da due giovanissime autrici, Linda Itoo e Valentina Monticelli, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni (disponibile anche nella versione dell’e-book).
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è, per me, la necessità di far emergere ciò che il mio io, colto da stupore, fascino, grandi emozioni, ha catturato, vagliato ed immagazzinato. Nel caso particolare della stesura del mio libro, quando sono giunta ad esternare quanto avevo accantonato, mi sono sentita pervadere dalle più svariate emozioni, che via via nel corso degli anni hanno interessato i miei diversi stati d'animo. Sono balzati, così, gioie, dolori, turbamenti, inquietudini, ansie, trepidazioni...
Linda Ittoo
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La scrittura è un po' come una migliore amica. Potrai essere strano quanto vuoi, e a lei piacerai sempre. Puoi confidargli tutto, puoi sfogarti, essere felice, triste, confuso, e lei ti capirà sempre. È un grande punto di sfogo, perché posso parlare di cosa mi passa per la testa senza doverlo condividere per forza con nessuno. Quando scrivo mi sento veramente libera e più leggera.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
A livello di racconto per ora nulla, non ho ancora ucciso nessuno. C’è molto nel lato emotivo. Infatti come Cole sono molto emotiva, ho una “passione” per Londra, che ho avuto la fortuna di visitare, e mi interesso molto della criminologia.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
La mia vita è meravigliosa, piena di tante cose, e banale al tempo stesso. Come la vita di tutti, penso che l'importante sia il come si vive ciò che ci capita, che forse è più importante dello stesso capitarci, ammettendo che opportunità o amarezze capitino.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo quotidianamente al mattino, appena alzato, un tempo variabile che può raggiungere anche qualche ora.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Mi attrae il desiderio di capire cosa c'è in fondo ai comportamenti delle persone, cercare di scoprirne i pensieri, i sogni, i modi di agire. Provo ad individuare da un incontro occasionale e momentaneo su un tram o in un negozio i sentimenti di una donna, se è felice, allegra, se ha qualcuno che l'aspetta. Guardo un uomo e penso a quale ideale politico, di fede, o sport può essere interessato. È quasi un gioco che mi incuriosisce e m'intriga. Mi attrae tutto ciò che non so... ed è ancora tantissimo... nonostante gli anni vissuti.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Posso affermare di essere presente in ogni brano, riga, poesia, riflessione. Cerco di analizzare ogni tratto e sfumatura della mia vita, e trasportarlo in parole, per capire certe scelte mie o di chi mi sta intorno, correggermi, collaborare, agevolare ed essere sostenuta.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è raccontare un'esperienza che ho vissuto. È un modo per trasmettere l'emozione che ho provato.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Trattandosi delle mie emozioni, direi tanto!
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ripercorrere un momento significativo della mia vita e "fissarlo" in quell'attimo, con quelle parole. Oggi è già tutto in evoluzione.
“Un senatore in entangement” è un altro dei testi che sono nati dal labor limae dello staff della casa editrice BookSprint Edizioni. Figlio, dal punto di vista narrativo, di Nicola Feruglio esso è un romanzo che cattura senza difficoltà l’attenzione dei suoi lettori. Il racconto ha concorso al XII Premio Letterario Internazionale “Voci Città di Abano Terme” 2017. Il 14 maggio la Giuria ha reso note le opere vincitrici, pubblicando la lista dei finalisti e dei vincitori sul sito web: (www.circoloiplac.com), Il libro di Feruglio ha ricevuto una menzione d'onore (menzione d’onore che si rilascia a chi si è particolarmente distinto per valore o per merito dopo il vincitore assoluto). La prestigiosa Giuria “Voci Città di Abano Terme”, ha valutato 1190 opere in gara, tra le quali: 129 libri di poesia, 154 racconti e 907 poesie.