Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

Venerdì, 08 Maggio 2015 12:12

Intervista all'autore - Francesco Colangelo

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere, in generale, per me significa innanzitutto fare una sorta di autoterapia in quanto mi fa stare bene e, questo, è molto importante. Che poi allo scrivere per me stesso si possa aggiungere in qualche modo anche lo scrivere per gli altri, per agire con la parola nel mondo, è non affatto cosa secondaria ma segna di fatto un secondo livello di necessità. Quando mi cimento nella scrittura faccio i conti con me stesso, mi muovo nel labirinto della mia anima alla ricerca di una "verità-per-me".
Giovedì, 07 Maggio 2015 17:38

Intervista all'autore - amicodicinzia

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato e vissuto nel Salento, eccetto la parentesi universitaria a Bologna. Non essendo mai stato nella polvere né sull’altare, temo che il mio percorso esistenziale non solletichi nessuno. Sono intollerante ma discretamente allenato alla pazienza, riflessivo e lento a muovermi, cambio raramente opinione (il che, si sa, è tipico degli imbecilli, ma voglio illudermi di essere l’eccezione), detesto ciò che è artificiale, mi sforzo di mettere un freno alle emozioni negative: la paura, la noia, la vergogna, la gelosia, il disgusto. Il risultato non è sempre lusinghiero. Il capriccio di scrivere qualcosa l’ho perseguito in brevissimi spazi di tempo distribuiti in due o tre lustri.
Lunedì, 04 Maggio 2015 16:05

Intervista all'autore - Barbara Bugani

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Mi è sempre piaciuto scrivere fin da ragazzina. Mi piace mettere su carta le mie emozioni perché' ho la sensazione di renderle più vere ed importanti. Scrivere mi piace e quando ho un'idea in testa sono capace di scrivere per ore senza accorgermi del tempo che passa. Devo riportare tutto quanto su carta per poi rileggerlo quando ho finito ma non prima. Non rileggo mai prima di aver finito di scrivere quello che ho in mente. È un senso di appagamento e soddisfazione che è difficile spiegare con le parole. Io spesso mi dico "Ecco ho fatto...tutto quello che volevo dire l'ho detto. Tutte le mie emozioni sono in queste righe" .
L’età di mezzo è quel momento in cui è forse più semplice cominciare nuove avventure, concedersi nuovi spazi e, parallelamente, completare i percorsi della propria vita. Lasciandosi guidare dall’esperienza e dal desiderio di trasmettere al prossimo un messaggio di saggezza, anche Paolo Nava si è avviato alla stesura del suo libro d’esordio, di cui oggi si riconosce l’estrema utilità. Curato in fase di pubblicazione dallo staff della casa editrice BookSprint Edizioni, il libro - dal singolare titolo - “Il manager, il Budda e… Quel fischietto che non suonava mai” si configura come un racconto autobiografico in cui si documentano i fatti salienti della vita professionale dell’autore. Come in un mosaico, le tessere si incastrano per dare forma al disegno della sua vita, ben narrata nelle 268 pagine del libro, edito nella tradizionale versione cartacea.
Martedì, 21 Aprile 2015 16:24

Intervista all'autore - Corrado Barghigiani

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Livorno, città con un passato e una storia dell'urbanistica molto particolari che pochi conoscono. Sono vissuto per diversi anni anche in altre città d'Italia tra le quali La Spezia, Napoli, Pisa, per periodi più o meno lunghi in altri Paesi (Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti) e per brevi periodi in paesi dell'Africa. Ho viaggiato molto per un forte interesse verso culture e modi di vivere diversi dai nostri e per motivi di lavoro come ricercatore del CNR e consulente di ricerca in campo ambientale. Per un breve periodo, nel 2012, ho anche insegnato in un'università cinese: esperienza molto particolare e interessante. Ho sempre sentito la necessità di mettere per scritto le sensazioni che provavo e le considerazioni che facevo durante le mie esperienze di vita e di lavoro, e in una fase particolare della mia vita ho cominciato a scrivere il primo romanzo.
 Mi fa molto piacere ringraziare veramente tutti voi che mi avete seguito, affiancato e apprezzato e data la possibilità di portare a termine questo mio modesto lavoro e cioè la pubblicazione e la presentazione del libro: “ I sogni dell’universo..e poi..! parte seconda “ che ho amato e amo moltissimo per quanto di mio abbia potuto esprimervi. Grazie, mi avete dato tutta e tanta energia umana di cui ogni essere umano dovrebbe sempre godere nella vita.
Lunedì, 20 Aprile 2015 17:47

Intervista all'autore - Pietro Posenato

  1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? La scrittura è un'operazione importante ed indispensabile per fissare pensieri, emozioni, ricordi che, nell'immediatezza del vissuto di ciascuno di noi, tendono a svanire e quindi risulterebbero irrimediabilmente perduti.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mia madre, nata a Casablanca e tuttora vivente (91 anni, età veneranda e che Dio la conservi ancora!), mi diede alla luce nei primi anni del dopoguerra. In quel periodo i miei genitori, provenienti da un soggiorno in Sicilia durato alcuni anni, si erano stabiliti a Napoli. Pochi anni dopo la mia nascita lasciarono il napoletano e si trasferirono nel Gargano, in Puglia, dove sono cresciuto, ho studiato, mi sono sposato, ho avuto due figli, Rossella e Maurizio, e mi sono separato da mia moglie. Non tutte le “love story” hanno un lieto fine! In Puglia, soprattutto nel territorio garganico, ho affondato le mie radici e amo questa terra in modo particolare. Svolgo un lavoro meraviglioso che ricompensa l'impegno e il tempo che richiede con molte, tantissime soddisfazioni. Sono un Istitutore e svolgo la mia attività in un convitto annesso all'Istituto Alberghiero di Vieste (Gargano). Forse non tutti sanno chi è e cosa fa un Istitutore.
Intervista all'autore doppia - Mariachiara Leone Antonietta Frasca1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? M. Sono nata a Napoli ma cresciuta a Casalnuovo dove abito tutt'ora. Sono una persona molto impulsiva e determinata ed è per questo che inseguo quelle che sono le mie passioni cercando sempre di dare il massimo di me. Non mi piace darmi dei limiti ed è per questo che scrivere per me non è possibile collocarlo in una decisione precisa.
Venerdì, 17 Aprile 2015 11:37

L'eco del passato

Cosa siamo noi se non il risultato del nostro passato? Da questa convinzione elaborata in un forma interrogativa nasce il libro della tarantina Antonia D’Arcangelo. Affermazione che trova una buona sintesi nel titolo”L’eco del passato”; il libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni nella tradizionale versione cartacea, è la conferma delle doti di scrittrice di una donna da sempre attenta alle necessità degli esseri più fragili. Di lei si ricorda infatti la pubblicazione sul giornale dell’Associazione Nazionale per l’assistenza dei figli minorati di dipendenti militari e civili del Ministero della Difesa (ANAFIM) di articoli riguardanti la disabilità.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)