Qualcuno potrebbe pensare che siamo di fronte alla solita raccolta di poesie incentrate sul sentimento più discusso e trattato del mondo, sin dalla notte dei tempi. Niente di più sbagliato. Chi conosce già Ida Lombardi sa che non è così. "La rosa e la spina" è una nuova via, un nuovo modo di esprimersi, una ricerca interiore (anche stilistica) per tendere all'individuazione della via corretta. Un inno alla poesia, in cui semplici momenti di vita quotidiana diventano spunto per riflettere anche sul senso della vita stessa e della morte.
L'amore qui viene espresso attraverso la natura, i suoi colori, le stagioni, gli odori, ma anche attraverso il rapporto con Dio. L'essere umano, a contatto col suo habitat, scopre così l'intima sensazione di tenerezza e amorevolezza che ha da dentro sin dai primi singulti, e i ritmi della poesia dell'autrice permettono al lettore di trovare questo contatto, di percepire la vicinanza con la natura stessa, alla costante ricerca dell'amore della propria vita.
Ida Lombardi, d'altronde, non è nuova a stupire i suoi lettori con la dolcezza di chi, sola, è capace di trasmettere su un foglio bianco, in rima, i sentimenti che le sono impressi nel cuore. Infatti "La rosa e la spina" è la terza pubblicazione dell'autrice con la BookSprint. In precedenza, ha già pubblicato "L'amore non muore mai" (46 pagine) e "I colori dell'arcobaleno" (63 pagine), sempre incentrati sul tema del sentimento più controverso ma ricercato al mondo. È evidente però, in questo terzo lavoro, la maggiore maturità raggiunta dalla sua penna, che sfrutta al meglio gli spazi bianchi per rievocare ricordi, emozioni, sensazioni che diventano gli stessi di chi, a mente libera, si fionda sui versi liberi delle 88 pagine di questa raccolta di poesie