1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è proiettarmi nel mio mondo. Grazie alla scrittura posso dare vita alle mie emozioni, le parole diventano come "carne" e le sensazioni intrinseche in esse diventano "anima". Mi fa sentire libero riuscire ad esprimere ogni mio singolo sentimento e pensiero.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto ciò che è in questo libro rappresenta a pieno la mia vita. I valori di cui parlo nel mio saggio mi hanno accompagnato sin da piccolo, cresciuto e plasmato. Senza di essi non sarei la persona che sono oggi.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Amo molto la lettura e credo che scrivere sia molto difficile. Non mi considero una scrittrice, bensì un'amante del linguaggio e della comunicazione.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Di solito scrivo di sera e di notte.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Elias Canetti e Simone de Beauvoir.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono diventata scrittrice grazie alla voglia di far volare la mia fantasia. Scrivo fin da ragazzina, mi diverto, mi gratifica e mi sostiene il morale....Vivo in una borgata di un paesino fuori dal mondo e sono circondata dalla natura. Vivo in campagna, cucino ancora sul putageè e mi scaldo con le stufe a legna, faccio il formaggio e come hobby la maglia, l'uncinetto e tante altre cose. Vivo isolata con i miei animali, ho tre cani e quattro gatti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dipende quando sono ispirata scrivo tutto.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me la scrittura è un modo per svagarmi dalla vita reale.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro non è contenuto nessun particolare della mia vita reale.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Era cominciato come un gioco, ma poi è diventata una vera e propria passione.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Quando scrivo, è difficile spiegare cosa provo. È come se mi innamorassi per la prima volta. Un colpo di fulmine. Una scossa elettrica che mi pervade dietro la schiena, ma dura poco, per questo bisogna approfittare di ogni momento per scrivere e dare sfogo alla propria passione.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro, c'è molto della mia vita. Dai miei pensieri, dalle mie ansie, alle mie paure. Ho voluto inserire all'interno di questo romanzo la mia esperienza psichiatrica in un contesto differente dal mio, ho voluto scrivere cosa provavo, cosa chiedevo e cosa mi rispondevano.
Giovanni Contursi torna a raccontare un nuovo viaggio, un’esperienza unica, questa volta in America. Dopo il viaggio a Capo Nord è arrivato il momento per il gruppo di amici di affrontare una nova sfida, che l’autore racconta nel suo nuovo romanzo “Alla scoperta della nostra America”. Il libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, è disponibile anche in versione e-book, oltre che in quella della brossura cartacea.
In tempi in cui il tema dell’immigrazione è particolarmente sentito e dibattuto, offre un grande spunto di riflessione il romanzo di Youssef El Hirnou. “Uè Africa. Diario di un marocchino” è un romanzo che l’autore pubblica con i tipi della casa editrice BookSprint Edizioni. Questo romanzo si propone come testo non solo informativo ma soprattutto altamente formativo per via dell’argomento trattato. Ciò che aggiunge valore al testo è la sfumatura autobiografica.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Non lo so. Forse è un passatempo o forse un modo come un altro per sentirsi vivi. Riguardo alle emozioni dipende da ciò che scrivo. Se tendo a satireggiare significa che sono irato contro qualcuno o qualcosa. Altrimenti è un divertimento. Comunque io mi ritengo un frutto dalla polpa appetibile ma dal nocciolo amaro, poiché se stiamo attenti c'è poco da stare allegri, giacché la mia è soprattutto ironia, quando non sfocio nel sarcasmo.
Chi sono i Catari? Perché furono a lungo perseguitati? Laura Viada nel il suo libro “I Catari tra storia e leggenda” cerca di dare una risposta esaustiva a queste domande sottolineando che il catarismo non è da considerare come movimento ereticale ma soprattutto come movimento rivoluzionario che influenzò la cultura, la politica e il sapere dal X secolo in poi. Il suo lavoro di ricerca è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è fruibile nella doppia versione del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Mi fa sentire bene ed appagata, perché quando scrivo occupo in maniera intelligente il mio tempo.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nulla, perché il libro tratta un periodo di storia medioevale. Non amo i romanzi inventati con un finale costruito a tavolino. La vita vera è tutt'altra cosa!
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho cercato di dare visibilità ad una minoranza religioso-linguistica (arrivata fino nel nostri territorio) che ha subito violenze, torture e poi è stata dimenticata.