Lisa è una giovane donna che si circonda di grandi passioni tra cui quella per il nuoto che ha scolpito il suo fisico come un’opera d’arte e quella per la fotografia e per gli scenari naturali che hanno fortemente segnato il suo animo romantico e sognatore ma allo stesso tempo guerriero e disincantato. Ed è lei la protagonista indiscussa del romanzo di Luciano Radoani, “Viktoria”, libro pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
“Questa storia, è nata quando nella mia famiglia
è entrata a far parte Lorena.
Figlia di mio fratello.
Il suo viso innocente mi ha fatto riflettere;
se tutti noi riuscissimo a mantenere
questa innocenza infantile il mondo andrebbe
sicuramente verso L’AMORE.
Lorena, quando sarai più grande
ti troverai ad affrontare molte difficoltà,
io non posso essere sempre presente nella tua vita
però voglio lasciarti questa piccola storia.
Per farti riflettere.
L’innocenza la devi difendere con tutte le tue forze
a costo di prendere delle decisioni contrarie
al pensiero di questa società dove regna l’egoismo.
Un altro consiglio che posso darti,
è di scavare sempre in profondità
prima di prendere delle decisioni.
Non fermarti ad ascoltare sempre una sola opinione,
cerca sempre il confronto poi decidi.
Con affetto tuo zio Luciano.
Angelo De Marco ha vissuto e vive la sua vita in modo semplice ed intenso. Gran parte del suo tempo lo ha dedicato alla famiglia ed al lavoro così da riuscire a ricoprire incarichi di spicco a livello regionale e nazionale; eppure non è mai venuto meno il suo impegno verso quell’arte che da sempre lo appassiona: la scrittura. Ad essa si è dedicato con costanza fin dall’adolescenza fino ad oggi, tempo in cui conta già un buon numero di pubblicazioni fino alla più recente; quest’ultima è edita dalla casa editrice BookSprint Edizioni, ed è un romanzo dal titolo forse inquietante ma dal contenuto avvincente: “Il mausoleo dei morti”.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è stato sempre un modo come potere esternare liberamente il mio pensiero, senza atteggiamenti "costruiti" nella quotidianità, magari trascinato dal ruolo sociale e professionale cui sono costretto a vivere ogni giorno con clienti e amici. Quando mi siedo, invece, nella mia scrivania davanti la tastiera comincio a realizzare la mia creatività e mi sento librare in una area immaginaria da dove riesco a percepire il minimo rumore che attornia la mia natura. Poi, guardo il video e rileggo ciò che ho appena scritto, sento dentro di me una tale carica che concludo appagato il mio scrivere con tanta beatitudine perché sono riuscito a fare vivere le scene descritte insieme ai personaggi del mio racconto. S^, scrivere mi emoziona e mi da la forza di vivere un altro giorno in compagnia dei miei personaggi appena creati, con l'adrenalina che mi sento crescere dentro, creata sicuramente dalle storie appena trascritte siano esse drammatiche, siano esse di horror.
Una giovane pittrice che all’improvviso scopre la bellezza dell’amore e la gioia di lasciarsi andare a nuove sensazioni, è la protagonista del romanzo “L’amore è arte di amare a colori”. Il libro, nato dalla penna dell’autrice padovana Lisa Menegol, è edito dalla casa editrice BookSprint Edizioni (disponibile sia in versione cartacea, che in e-book). 192 pagine accattivanti, romantiche, energiche e malinconiche: un intreccio di emozioni, sentimenti e passioni, rese sulla carta come se fossero le pennellate che la protagonista del romanzo stesso imprime sulle sue tele per magnificare lo splendore dell’arte e la passione per la vita.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Mi fa rimanere intellettualmente e spiritualmente vivo e nel particolare di questo libro, mi ricorda la mia giovinezza e tutte le cose, belle e meno belle, intensamente vissute.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il libro tratta una parte del mio vissuto ma della mia vita attuale c'è ben poco poiché mi sento inaridito dalle vicissitudini che mi hanno in qualche modo intrappolato.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stato in primis un modo per sopravvivere lì, chiuso in cella, ma l'ho scritto anche con la speranza di comunicare ad altri gioia di vivere e di tolleranza verso tutti i popoli della Terra.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è quasi una cosa automatica. Se la mia mente è libera da altri pensieri, da un piccolo spunto la mia mano può partire a scrivere su un foglio bianco con molta facilità. La tastiera mi è amica ma meno della vecchia cara penna. L'effetto che su di me ha la scrittura, è particolarmente rilassante ed emozionante. Cerco, quando scrivo, di sviscerare al meglio il mio stato d'animo o quello dei personaggi da cui traggo spunto e di farli vivere attraverso le parole.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
C'è molto della mia vita reale diciamo un settanta per cento.
Lo Champagne è il vino spumante più famoso e apprezzato al mondo e Mario Federzoni, nel suo manuale, “Champagne senza veli”, ne racconta la storia e le tecniche di produzione. Il libro con le sue 284 pagine valorizza uno dei più noti patrimoni vinicoli della Francia, restituendo una lettura interessante e scorrevole che permette anche ai non esperti del settore di comprendere a pieno questo mondo. Il libro è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni nel doppio formato cartaceo/e-book.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Modena, in una famiglia di commercianti di vini e prodotti alimentari.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
I libri di Giulio Verne o i libri di Wilbour Smith per le avventure; “Il dizionario filosofico” di Voltaire per ragionare con la propria testa; un bel libro sull'argomento che più interessa loro.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Purtroppo la cosa è figlia del nostro tempo!
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Gentile Vito, Cari Tutti, Da studente di Giurisprudenza ho sempre avuto una particolare passione per il mondo del diritto. Da Siciliano una passione per la giustizia nel senso più lato e profondo. Per questo da studente e da studioso mi sono cimentato nell'impresa dello scrivere sul mondo del diritto.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un particolare momento della giornata, piuttosto particolari momenti d'ispirazione.