La trama. Carlo Altoviti, uomo ormai ottantenne profondamente segnato dai cambiamenti socio-politici del suo tempo, narra le vicende familiari e storiche che hanno attraversato la sua vita, dall’infanzia trascorsa nel castello di Fratta, agli anni della vecchiaia, il capolinea di un’esistenza vissuta in difesa di ideali politici e morali. Il racconto fornisce un dettagliato excursus storico degli eventi che vanno dal tramonto della Repubblica di Venezia alle guerre di Indipendenza nel quale viene abilmente intrecciato il motivo romanzesco dell’amore di una vita intera per una donna che si protrae in un infinito altalenarsi di attrazione e repulsione.
Il libro, risultato della traduzione, è un ottimo rifacimento e semplificazione del testo di partenza destinato a studenti della lingua inglese come lingua straniera di livello intermedio. Un libro valido e interessante tradotto grazie alle competenze dell’autore.
Luca Nava che già in passato aveva mostrato per la BookSprint le sue doti di traduttore e adattatore con altri due romanzi: "Demetrio Pianelli " (di Emilio De Marchi), che racconta dell'incontro tra il protagonista e un cane, che in realtà rappresenta la sua coscienza, e "Little Ancient Wolrd” (di Antonio Fogazzaro), che invece descrive l'Italia ai tempi del Risorgimento, tra intrighi politici e l'occupazione austriaca e “Ettore Fieramosca and the challenge of Barletta” (di Massimo D’Azeglio) un libro che vuole ridare lustro all'Italia e vuole tornare a spingere sul senso patriottico degli italiani.