I versi risultano scorrevoli, di facile lettura. Semplici ma allo stesso tempo profondi, accompagnano il lettore tra descrizioni di momenti privati e riflessioni personali. L’amicizia, la libertà, la scuola, le emozioni, i dubbi e le paure, sono solo alcuni degli argomenti trattati.
Stupisce come un ragazzo così giovane sia in grado di mettere su carta idee così forti: Libertà! Libertà! Urlano le persone,/vorrebbero un mondo senza pregiudizi,/libertà nell’esprimere il proprio pensiero,/libertà ai bambini di poter vivere in un mondo sereno, libertà dalla cattiveria,/libertà dalle violenze…
L’autore permette così ai lettori di entrare a far parte della sua vita e del suo mondo. Anche il linguaggio risulta di facile comprensione e seppure nella sua facilità di comprensione è in grado di descrivere e rappresentare immagini suggestive, momenti delicati e situazioni private.
Daniele Longobardo ha cominciato a scrivere poesie a undici anni, riscontrando l’ approvazione dei i suoi insegnanti e i suoi genitori e suscitando allo stesso tempo stupore dei i suoi compagni. Scrivere è dunque la sua più grande passione e siamo certi gli darà gradi soddisfazioni.