Proliferano da anni le pubblicazioni digitali di politici e giornalisti, ma con le recenti elezioni il connubio è diventato ancora più stretto. Il mondo cambia, evolve, progredisce, guarda avanti. Ai libri si sostituiscono gli ebook, alle relazioni i social network, alle fotografie i video, alle radio i lettori mp3 o mp4. A tutto questo la politica italiana, che sembra sempre più un mondo a parte rispetto al resto della nazione, ha sempre strizzato un occhio, se non tutti e due… ma non sempre nel modo “corretto”.