Ma, di viaggiare, ne vale sempre la pena, perchĂŠ âil mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una paginaâ (SantâAgostino).
E se, come in questi giorni, i soldi non bastano nemmeno per arrivare a fine mese, quale modo migliore di viaggiare ad occhi aperti se non con un bel libro o un ebook?
Per viaggiare si può usare un romanzo, ed entrare in un nuovo mondo, o si può usare una guida turistica. La guida turistica è uno strumento di viaggio, è uno strumento per lâorganizzazione del viaggio, è uno strumento per trovare informazioni di un territorio. Ma è, sicuramente, il genere di libro che meglio permette al lettore di viaggiare.
Le case editrici, negli ultimi anni (eccetto dal 2008 ad oggi, causa la crisi che ha colpito tutti e tutto), pubblicazione dopo pubblicazione, hanno costantemente espanso la propria produzione di guide turistiche, che hanno il pregio di mostrare tutti gli aspetti di un posto. Câè sempre una guida tra i libri in uscita. Esistono guide turistiche alfabetiche, per itinerari, tematiche, saggi dâautore, miste, cartoguide. E sempre piĂš di moda sono le guide turistiche multimediali che, ovviamente, associano al gusto della lettura e della visione, quello dellâascolto e dellâolfatto per rendere piĂš reali le descrizioni.
La domanda viene spontanea: si può conoscere una cittĂ attraverso un libro, senza visitarla? La risposta non è di semplice definizione e, qualunque essa sia, può essere suscettibile di critica. DipenderĂ sempre, infatti, dal tipo di esperienza di viaggio che si vuole fare. Ă certo che una guida ben impostata permette di conoscere ogni angolo di una strada, di un paesino, ma nessuna guida potrĂ mai rendere il vissuto di quella strada, la sensazione di attraversarla. Nessuna guida turistica potrĂ mai sostituirsi allâesperienza reale di viaggio.
Ecco allora unâaltra domanda: quanto ci serve un libro per visitare una cittĂ ? Qui la risposta è piĂš pacifica ed è sicuramente âmoltoâ. Lanciarsi allâavventura, alla ricerca dei posti turistici, meno visitati, quelli piĂš nascosti, può sempre essere unâesperienza piacevole, ma può anche nascondere molte insidie e qualche spiacevole sorpresa, che soprattutto quando si viaggia in terre straniere è bene evitare.
E se è vero, come dice il grande Fernando Pessoa, che âI viaggi sono i viaggiatoriâ, allora armatevi di guida turistica e valigia e partite. Il mondo, quello vero, vi aspetta.