1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è come una liberazione, spesso ho così tante idee in testa che sento il bisogno di buttarle giù. Ogni volta che rileggo un paragrafo, un trafiletto, o un capitolo che ho scritto sento una forte sensazione di orgoglio crescermi dentro.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Gran parte degli avvenimenti del libro sono stati presi e rielaborati da fatti accaduti realmente nella mia vita. Spesso mi sono sentita oppressa e schiacciata dalla tecnologia, che non lasciava spazio alle relazioni sociali, e ho deciso di far confluire tutti questi sentimenti negativi su pagine.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è dare vita e luce a quello che c'è nel cuore e nell'anima donandolo a chi legge perché possa trarre spunto o farne esperienza propria.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro c'è tutta la mia vita di musicista e direttrice di coro, i miei studi, le mie ricerche, la mia personale interpretazione della vocalità e coralità e soprattutto il mio rapporto con l'Assoluto.
Attraverso una serrata quanto attenta analisi che, parte da autori greci e latini e arriva fino ad autori dell’epoca moderna, Teresa Marano analizza il canto liturgico come mezzo di avvicinamento a Dio. Il suo libro “Il canto liturgico – Espressione dell’anima e mezzo di relazione con Dio” è edito dalla BookSprint Edzioni nel doppio formato carteco/e-book.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato nel febbraio del 1946 , in un paese della provincia di Agrigento, Favara. A Favara, a giugno, quando si chiudevano le scuole, andavamo a vivere in campagna nella casa ereditata dal nonno materno, non lontano dal paese. In campagna ho imparato a rispettare la natura e gli animali, anche quelli selvatici, di cui mi prendevo cura quando li trovavo feriti o in pericolo. Crescevo anche i piccoli gufi caduti dal nido ancora implumi, dando loro da mangiare di notte per svezzarli e poi vederli volare liberi. Dopo le scuole medie, sono andato a studiare a Palermo, dove ho conseguito il diploma di Perito Industriale. Dopo il diploma, mi sono trasferito a Milano, dove ho trovato lavoro presso un’industria elettrica. Nel 1969 ho lasciato Milano e sono andato a vivere a Ravenna, perché avevo ottenuto la nomina di insegnante presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale. Nel 1975 sono tornato in Sicilia, a Gela, dove ho continuato a insegnare presso l’I.T.I.S. Qui vivo con mia moglie e i miei tre figli.
“Tre racconti per un romanzo” è il nuovo romanzo di Giuseppe Palumbo Piccionello che affronta i temi drammatici della pedofilia e della diversità pubblicato dalla BookSprint Edizioni e disponibile nella duplice versione del libro cartaceo e del volume in formato ebook.
Il successo, la popolarità tanto ambita da Brandon, possono essere un' arma a doppio taglio. Lo sa bene il protagonista del romanzo di Salvatore Dolmetti, “Il sogno di Brandon” pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile anche nel formato elettronico dell’e-book.
Quattro racconti a sé stanti, con personaggi, situazioni e storie differenti ma legati tra loro tramite alcuni temi ricorrenti. “A volte il destino…” è il nuovo libro di Antonio Salomone, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni (e-book disponibile). L’autore siciliano torna in libreria; dopo anni di impiego nell’industria farmaceutica si è dedicato alla narrativa ed oggi è alla sua terza pubblicazione.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Quando scrivo, posso provare milioni di emozioni diverse, posso diventare chiunque, posso essere ciò che voglio ma, soprattutto, posso fuggire da una realtà che non mi piace.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ciò che vive il protagonista del mio romanzo, rappresenta la speranza di trovare delle risposte razionali e concrete a tutte quelle domande che assillano il mio mondo. Vorrei avere il coraggio di mettermi in discussione come fa il protagonista.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Un modo di esprimermi e di comunicare che mi da gioia, compiutezza e vigore.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Passato, presente, futuro si concentrano in ogni poesia della mia vita reale.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ha significato il raggiungimento di un traguardo che amici e parenti aspettavano da tempo, dopo il mio primo libro dal titolo “Il Canto della luna”.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Treviso, sono vissuto alternativamente a Treviso, Asmara (Eritrea), Ponzano Veneto, Asmara ancora (dove ho iniziato lo studio di Medicina presso la sezione staccata della Facoltà di Medicina di Roma.) Successivamente mi sono laureato e specializzato a Padova in cardiologia e in medicina interna e a Torino in endocrinologia. Ho Lavorato a Treviso in Divisioni mediche ospedaliere, poi come primario medico ad Auronzo del Cadore (BL), a Tolmezzo (UD), (anche durante il terribile terremoto), a Latisana (UD) e infine a Oderzo (TV). Dopo la pensione esercito libera professione, con una mia peculiare visita globale internistica per la prevenzione e/o cura, della durata di 2 o 3 ore, con la correlazione strumentale di un panecografo total body, e altri strumenti vari di mia proprietà.