Nadia Menna è una mamma e insegnante che ama semplicemente la vita e nella scrittura ha trovato il modo per poter esprimere se stessa. “Rossa doppio malto” è il frutto del suo lavoro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile sia nel classico formato cartaceo, sia nel formato elettronico dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è come tuffarsi a pieni polmoni nel proprio io, scrutare le profondità e stupirsi delle meraviglie dentro noi. Si arrivano a toccare vertiginosamente i complessi abissi blu e quando si riaffiora si diviene consapevoli di tante sfaccettature e sfumature che ci contraddistinguono, tanto da aver voglia di immergersi di nuovo per nuotare nel nostro mare interiore, senza timore alcuno di viverle le emozioni, belle, intense, rivelatrici. Con coraggioso ardore.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è fotografare i sogni in modo da renderli vivi ed impressi su carta stampata. Quando scrivo mi catapulto all'interno di una dimensione profumata ed avventurosa, scostandomi dal mondo vero, per comporre la mia melodia fantasiosa che a gran velocità si armonizza in me, ovunque ed a tutte le ore...
Un racconto che farà viaggiare con la fantasia, in atmosfere suggestive e accattivanti. Alessandro Carlomagno è l’autore de “Il Marchese Mirko”. Il libro pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile sia nella classica dimensione del libro in brossura, che nel formato elettronico dell’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un tipo solare, socievole e amo la vita come viene giorno per giorno, mi piace stare a contatto con le persone. Vengo da Candela un paesino di collina in provincia di Foggia. Per gioco ho scritto questo libro e per gioco ho voluto provare l'emozione, dopo aver letto quaranta libri e aver smesso di fumare.
Mario De Santis torna in libreria con una raccolta di versi, un puzzle di emozioni, pensieri e riflessioni sui temi esistenziali e quotidiani. “In quei momenti – Frammenti di vita” raccoglie infatti testimonianze e sentimenti intimi dell’autore, in una sorta di diario introspettivo. Il libro, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è diventato un bisogno, una necessità. Ora non né posso più fare a meno: un’emozione indescrivibile che racchiude in sé tante altre emozioni.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Devo confessare che, con tutta la mia buona volontà di “estraniarmi”, quando sto scrivendo, non riesco a non provare quegli stessi stati d’animo di “momenti vissuti” nella mia vita.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vivo in un piccolo paese della riviera ligure. Ho frequentato scuole ad indirizzo tecnico, ma con una grande passione per la letteratura. Da ragazzo ho iniziato a scrivere poesie, poi, in età adulta, ho cominciato quasi per scherzo a scrivere racconti thrilling con sfumature divertenti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Amo la vita all'aria aperta, e le ispirazioni mi vengono quando guardo il mare da uno scoglio o dalla canoa. La concentrazione per scrivere la trovo invece quando la pioggia mi tiene prigioniero in casa.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata e cresciuta a Corato, un paese della meravigliosa Puglia. A Corato si vive bene, è un paese tranquillo. La mia famiglia vive qui da generazioni. Ciò che amo del mio territorio è la Murgia con le sue distese di rocce e cespugli. Adoro le nostre campagne, le distese di grano e l'argento delle foglie d'ulivo.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Bruzzano, zona periferica di Milano-nord. Sono nata in casa assistita dalla sig.ra Orsolina la brava levatrice del posto. Ho conosciuto la sig.ra Marcella D. che mi era stata affidata per essere aiutata in quanto afflitta da una sindrome depressiva e trattata da uno psichiatra. Mi è nato il desiderio di esprimere scrivendo le mie emozioni e le mie impressioni per come veniva a svilupparsi il rapporto tra lei e me.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dedico alla scrittura alcune ore del pomeriggio e/o altrettante nel dopocena.