1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Catania, in Sicilia, e da quando ho memoria sono sempre stato interessato alle arti creative. Posso affermare che nulla abbia influenzato la mia vita più dei videogiochi, soprattutto quelli con una forte componente narrativa. Adoravo, e adoro ancora, osservare l'evolversi delle vicende in un videogame, lasciarmi emozionare dalla fantasia dello sceneggiatore. Crescendo, ho deciso che avrei voluto provare ad emozionare gli altri, allo stesso modo con cui una storia ben scritta emozionava me. Così ho cominciato a giocare di ruolo in ogni sua forma: dal vivo, cartaceo e testuale.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è lasciare che la fantasia spazi libera e senza costrizioni, mi sento protagonista principale dell'opera e ne sento i sentimenti (amore odio, pietà…)
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Niente in particolare, se non alcuni nomi utilizzati.
La lotta tra bene e male, tra buio e luce, tra buoni e cattivi, si esplica in “Alla conquista del mio essere” attraverso le avventure di Severo Atilano, il Primo. Il romanzo fantasy, nato dall’estro di Salvatore Aniello Gallo e pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, è disponibile nel doppio formato cartaceo/ebook.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Beh, scrivere per me è l'equivalente del tifoso di andare a vedere la propria squadra del cuore. Quando scrivo riesco a dire, e a far finta di omettere in modo intrinseco tutte le emozioni che di norma una persona non troppo espansiva come me, non riesce a dire e o a fare. Diventa un mondo a se stante, con l'emozione di poter sfogare rabbia, amore e passioni; ovviamente poi c'è da dire che una volta creati i contesti in un certo senso, i personaggi vivono di vita propria. Se dovessi incamerare tutte le emozioni in un unica parola, probabilmente sarei ovvio e risponderei amore. Ma in un certo senso, è un po' più complesso.
La contabilità a portata di mano. Si può sintetizzare così il lavoro di Maurizio Galvanin "Voglio la contabilità e la voglio subito – La contabilità con un click", manuale pubblicato dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel formato classico della brochure cartacea, per essere fruibile al maggior numero possibile di lettori attenti e desiderosi di un'informazione chiara e corretta.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Catanzaro, in Calabria. Città capoluogo di Regione da genitori calabresi, ambedue professori. Ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha amato (e mi ama) e che mi ha permesso di diventare un professionista serio ed affermato.
Ivan Rizzuto, forte dell’ esperienza decennale maturata nel campo del marketing e della comunicazione, è l’autore del manuale Le strategie di marketing più innovative per il tuo centro fitness/wellness pubblicato dalla casa editrice BookSprint edizioni.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per ognuno di noi deve diventare consapevolmente l’utilizzo del nostro quinto arto o sesto senso del nostro corpo. Tramite la scrittura io posso comunicare le mie sensazioni, anche quelle più trasgressive e nascoste nel mio inconscio. Credo che ognuno di noi dovrebbe risvegliare questo sesto senso per esprimere completamente la propria personalità. Chiunque può scrivere, chiunque deve scrivere è un diritto e un dovere per se stessi e per gli altri.
Amaly Azzarini dopo essersi cimentata nel racconto delle sue esperienze di viaggio in giro per il mondo con i due libri “Viaggi senza ombrello”(2000) e “Attraverso gli occhi… la realtà”(2011), nel suo nuovo libro “Dall’inferno a Medjugorje” descrive un viaggio molto particolare: il percorso della conversione. Il libro pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni è disponibile sia nel formato cartaceo che nel formato elettronico dall’e-book.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Dopo un'adolescenza piuttosto difficile - sono rimasta orfana a 12 anni - ho conosciuto quello che ancor oggi, dopo 48 anni di matrimonio è ancora mio marito. Con lui ho condiviso la passione per i viaggi che mi hanno portato a visitare quasi tutto il mondo, viaggi-avventura che mi ripromettevo di descrivere, in special modo, ogni qual volta leggevo qualche reportage da paesi lontani. Ma è stata la lettura del bando di un concorso letterario che mi ha spinto ad affrontare questo tipo di impegno.