2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Mi dedico alla mia opera per circa tre ore al giorno.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Stiven King e anche P.C. & Kristin Cast.
4. Perché è nata la sua opera?
Perché vorrei che la mia famiglia fosse orgogliosa di me, di poterli aiutare e anche aiutare tutti quelli più bisognosi.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Sicuramente influirà nella mia vita e anche in quella della mia famiglia molto positivamente grazie alla BookSprint Edizione che potrà pubblicare il mio primo libro.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
La mia opera l'ho scritta come una evasione dalla realtà e anche per sognare di essere, per una volta, il protagonista, l'eroe.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Io mi vedo un po' nei panni di Smitt, però solo la parte in cui non viene capito.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
No, è solo frutto della mia umile fantasia.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mio figlio, prima di tutte le correzioni.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Il futuro sarà l'e-book ma la vera lettura è il cartaceo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che in certi casi l'audiolibro sia una cosa positiva.