1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere mi rasserena poiché in questo modo riesco a esprimere i miei sentimenti più inconsci, le mie paure, la mia rabbia. Inoltre scrivere mi dà modo di riflettere su questi sentimenti e spesso di risolverli. Per questo motivo, alla fine di tutto, come ho detto all'inizio, scrivere mi rasserena.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
il 90%!
La fine di un matrimonio, i figli contesi, una vita fatta solo di apparenze, di maschere e di ipocrisia tutto questo e molto altro è presente nel il romanzo di Vanda Teodonno, “Valeria e l’uomo dal cappello girevole”, pubblicato dalla casa editrice BookSpint Edizioni (e-book disponibile).
Serie di presentazioni per “Te creto”, il nuovo libro di Omar Bitussi, pubblicato dalla casa editrice BookSprint edizioni disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in e-book.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato in provincia di Messina quando la seconda guerra mondiale volgeva già al termine. Ho vissuto sempre a Messina dall’età di sei anni, tranne i quasi cinque anni trascorsi per motivi di studio a Roma all’Università Cattolica del S. Cuore e in USA a Winston-Salem (NC) alla Bowman Gray Medical School e a Charleston (SC) alla Medical University of South Carolina. Ho studiato pianoforte dall’età di undici anni fino al diploma, conseguito quando ero al 3° anno di Medicina, e ho frequentato la classe di composizione del Musicista Gino Contilli, superando prima della sua partenza da Messina il 1° step di esami, previsto al IV anno di studi. Ho intrapreso, subito dopo la laurea in Medicina, la carriera universitaria percorsa con regolarità e continuità prima come assistente, poi come professore incaricato e associato e infine, per quasi trenta anni, come professore ordinario di Immunologia. Sono in quiescenza da due anni.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato sotto una tenda perché mentre io nascevo, c'era il terremoto ad Orta Nova (Fg) e insieme alla terra, tremava anche mia mamma perché in quelle condizioni doveva far uscire un bambinone di 5 Kg e mezzo. Andò tutto bene e iniziai la mia esistenza nel caldo torrido di Orta Nova, seguito dall'emigrazione nelle fitte nebbie di una Torino piena di grandi opportunità, la successiva integrazione, gli studi, i primi amori, le prime delusioni e finalmente il tanto sospirato riscatto sociale. Nel 1970, grazie ad Antonietta, conobbi una piccola frazione valdostana, Margnier, che fa parte del comune di Chambave.
Il secondo dopoguerra, l’emigrazione, la scoperta di una frazione valdostana disabitata e la volontà di riportala in vita. Questi alcuni degli elementi del racconto di Tommaso Lapenna “Le pietre di Margnier” edito dalla BookSprint Edizioni (e-book disponibile).
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono di origine italiana, ma da più di dieci anni mi sono trasferita a Monaco coi miei figli. Amiamo moltissimo il mare e viviamo prevalentemente in barca. Non lavoro, ma con tre bambini piccoli e varie passioni, non ho certo tempo di annoiarmi. Ho sempre sentito forte il desiderio di esprimermi in qualche modo e crescendo è diventata una necessità che provo a soddisfare in parte scrivendo, ma anche dipingendo o cucinando (arte ormai inflazionata ma pur sempre indispensabile). Ognuna di queste attività mi permette di mostrare e donare qualcosa di me, quindi il mio romanzo, così come un mio dipinto o una mia “quiche lorraine” non sono altro che la trasposizione di me stessa. E mi sento più di questa terra.
Intrighi, passioni, eccessi, trame amorose e finanziare si intrecciano nel favoloso scenario del Principato di Monaco. Tutto questo accade nel romanzo di Alec Igral, MC Billion$, pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibile nel formato cartaceo ed elettronico.
Il principe Gabriel, ancora diciottenne, si scatena con gli amici, rampolli delle famiglie più in vista, passando serate trasgressive prima di andare a Los Angeles a studiare all’Università.
1.Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Padru (SS) e sono cresciuto ad Alghero nell’Istituto “Casa del fanciullo” dai due ai tredici anni, dopo sono stato in altro collegio “Pozzo maggiore” dove ho avuto l'esperienza di guardiano di porci per tre anni da solo su un monte chiamato Su Tippiri.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Pinocchio di Collodi
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Sarà inevitabile fermare il successo dell’e-book, resterà della nostalgia per il cartaceo.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Valdagno, una cittadina della provincia di Vicenza. Già a vent'anni sono emigrato in Germania per lavoro. Tornato a casa, mi sono trasferito in Lombardia dove risiedo da quarantacinque anni. Mi sono sposato e la mia famiglia è stata allietata dall'arrivo di due figli, attualmente ci sono anche tre nipoti. Nel 1991 ho fondato la “Plasteva srl” che si occupa di trasformazione di materie plastiche di cui sono attualmente amministratore delegato. Non c'è data che indichi la mia nascita come scrittore, ho letto moltissimo e scritto molto sin da bambino e alcune borse di studio vinte mi hanno permesso di ultimare gli studi; sono diplomato come Perito chimico. Ho deciso, dieci anni fa , di trasformare in un libro tanti miei scritti che conservavo nel cassetto; ritratti di persone, diari di viaggi, storie fantastiche.