1. Ci parli un po’ di lei, della sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a S. Alessio Siculo, un paesino di 1000 abitanti sulla costa ionica e a tre km da Taormina, dove sono cresciuto fino ai 20 anni. A S. Alessio a partire dalla seconda (sei anni) ho frequentato le elementari. A nove anni ho iniziato a viaggiare col treno fino a Messina per la scuola media, poi il liceo scientifico e il biennio in chimica, che ho dovuto lasciare perché mio padre non mi poteva più mantenere all’Università. Avevo un cugino a Roma, che dopo il militare, faceva il cameriere nel ristorante del Ministero della marina, al quale ho scritto e mi ha procurato un “posto” in una edicola di giornali, dalle 8 di sera alle 7 del mattino e di giorno andavo a dormire nella sua camera in affitto. Dopo un po’ di mesi, un maresciallo della polizia conosciuta da mio cugino, mi ha raccomandato per essere arruolato nella Mobile a Foggia.