1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?Salve a tutti! Parlare di me...è sempre una questione “imbarazzante” per quanto sia portata all'introspezione, all'analisi psicologica e alla ricerca del benessere spirituale...Un po' per riserbo, un po' per un'indole intimista che conservo gelosamente e un po' per scaramanzia. Però, alcune notizie che mi riguardano posso fornirle senza problemi! Provengo dalla campagna toscana, da padre flori-coltivatore e da madre casalinga e, direi che l'estro creativo, l'abbia ereditato in parte da mio padre per le sue stupende composizioni di fiori, addobbi per le cerimonie in chiesa, centri-tavola decorativi. Dall'altra parte, quella materna, ho acquisito nei geni l'interesse per la narrativa attraverso il nonno a cui piacevano molto le letture romantiche e collezionava i romanzi Harmony, che tra l'altro, leggeva anche mia madre.