1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato e cresciuto, fino agli inizi dell’adolescenza, in un ambiente familiare di condizioni economiche molto modeste, se non povere, ma con principi morali ben fermi e marcati. Poi le cose, dal punto di vista economico, sono sensibilmente migliorate, il che mi ha consentito di completare gli studi fino alla laurea. Sotto l’aspetto sociale sono cresciuto in un quartiere periferico di Perugia di livello popolare dove, però, i rapporti erano ispirati al reciproco rispetto e ad una spiccata solidarietà sotto i più disparati profili. Il tutto forse è legato all’epoca in cui sono cresciuto (immediato dopoguerra), quando ancora certi valori positivi erano condivisi da quasi tutte le persone.