1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Palermo. Già, da giovane scrivevo dei pensieri che scaturivano dalla mia mente. Il mio compagno di banco si accorse che erano troppo impregnati di pessimismo, in quanto all'epoca vivevo momenti non esaltanti dal punto di vista esistenziale: la mancanza di amici, un amore perso in modo stupido, senza una precisa volontà di farlo. E tutto per una impossibile, irrefrenabile e insopportabile gelosia di lei, che amavo molto. Poi, c'era dell'altro: insoddisfatto della vita in quasi tutti i suoi aspetti. Io ho dato molto peso al valore dell'amicizia e a quello della famiglia, ma insieme ad una donna che avrei realmente amata.