1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Rosario, sono nato e vivo nella terra del mito, a Pozzuoli nei Campi Flegrei. Sono molto attaccato alla mia terra, sono stato fortunato a nascere qui. È una terra anarchica, sanguigna e passionale, qui è facile trovare ispirazione. Non c'è stato un momento preciso in cui ho "deciso" di scrivere. Ho iniziato e basta. Io credo che ognuno di noi lo faccia per un motivo diverso. Io ho sentito l'esigenza di scrivere. Sono stato sempre il "bambino dell'ultimo banco", quello in disparte, schivo non per "scelta", ma semplicemente perché mi sentivo in un certo senso "diverso". Scrivere mi ha aiutato ad aprirmi al mondo. Scrivendo, riesco ad esternare ciò che sono.