BookSprint Edizioni Blog

Lunedì, 13 Luglio 2015 15:39

Intervista all'autore - Giovanni Pellegrino

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato e cresciuto a Frattaminore in provincia di Napoli dove tutt'oggi vivo con la mia famiglia, mia moglie e due figli uno di 12 anni e uno di 18 mesi. La mia vita ruota intorno a due grandi passioni l'informatica e la poesia. Sono come il Dr Jekyll e MR Hyde perché mentre di giorno vesto i panni di informatico, di notte mi trasformo in un poeta sognatore. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Senza dubbio consiglierei “I Pilastri della Terra” di Ken Follet, un romanzo storico affascinante e ricco di suspense e colpi di scena. Un viaggio nella storia che ti trasporta in una dimensione dalla quale non vorresti più uscire.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Desiderosa di apprendere e apprendere e apprendere ,assetata di “armonia”, bisognosa di essere utile agli altri. Gioia grande sentirsi “in comunione” con la natura. Magica infanzia e prima giovinezza tra l’amore che abbracciava la mia famiglia della terra di Sicilia. Poi la morte prematura del mio papà. A Roma felice sposata con un ingegnere, che in silenzio accolse nei suoi ultimi 14 anni una grave malattia, e dal 2010 attende il momento in cui anch’io m’incamminerò nel tempo senza tempo.
 1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da un paesino della Calabria Rocca di Neto. Sono nato il 1968. Sono laureato in ingegneria informatica statistica e tecnologia dell’informazione. Ho conseguito un master in informatica e un dottorato di ricerca in statistica. Nel tempo libero dipingo. Da bambino studiavo la storia della Calabria e mi appassionavano tanto i canti e il clima popolare, il brigantaggio, la borghesia, la cultura, cosi mi sono immerso nel mondo della scrittura popolare.
Venerdì, 10 Luglio 2015 13:05

Intervista all'autore - Guido Barbini

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Milano. Con i miei genitori, in tenera età, mi sono trasferito a Paderno Dugnano. Là, mio padre dirigeva una industria. Quando mi sono spostato mi sono trasferito a Monza. Scrittore sono diventato per caso. Un lungo sogno è stato l'ispiratore del mio primo romanzo. Ora lo scrivere, è parte integrante della mia vita 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Ho 78 anni e sono in pensione. Fra i vari hobby, ho aggiunto quello piacevolissimo di scrivere. Quindi ogni momento è buono, però prediligo la notte, per me è ispiratrice, mi assento, entro in un altro mondo.
Giovedì, 09 Luglio 2015 14:49

Intervista all'autore - Lorenzo Bazzanella

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato e cresciuto in Trentino, dove ho portato a termine gli studi e tuttora lavoro. 2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Consiglierei di leggere "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach. 3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Giovedì, 09 Luglio 2015 11:29

Intervista all'autore - Renzo De Santis

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da un sistema di pianeti che esisteva nella costellazione di Orione quattro miliardi di anni fa. Lo stesso sistema da cui deriva tutto ciò che è vivente in questo pianeta. Della mia vita non ho niente da dire, tranne il fatto di averla vissuta normalmente e che rispetto la gran parte dei miei simili, ho sempre saputo di essere immortale. Decidere di scrivere, deriva dall'intenzione, di riuscire nell'intento, di rivelare a tutti gli esseri senzienti esistenti su questo Pianeta, le verità che hanno dimenticato a causa delle loro identificazioni nella materia dell'universo fisico.
Mercoledì, 08 Luglio 2015 16:44

Intervista all'autore - Antonella Scolozzi

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nata nell'ospedale di Casarano e cresciuta a Matino in provincia di Lecce. Come tutti i miei consanguinei, sono molto legata al Salento: luogo ormai riconosciuto da molti come incantato perché ricco di meraviglie artistico-culturali e dalle forti radici storiche. Amo il mare. Quando posso ci vado anche da sola perché mi piace starmene sdraiata a guardarlo semplicemente oppure osservare la gente intorno a me. La mia famiglia non ha mai goduto di una sicurezza economica costante, ma mi ha insegnato a comprendere il valore del denaro grazie al "Dio Lavoro". Questo libro rivendica tutti i sacrifici che ho dovuto affrontare nel corso della mia vita per poter diventare chi sono oggi.
Mercoledì, 08 Luglio 2015 15:33

Intervista all'autore - Maria Grazia Gemelli

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È poter fare qualcosa da sola essendo collegata con tutto il mondo. Provo il piacere dell'artigiano: vedere nascere dal nulla una forma. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? "Un Paese in fuga" è un saggio ma parla indirettamente di me senza che io me ne accorga. 3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. Ho cercato di dare il mio contributo di impegno sociale contro il cinismo, il nichilismo, la confusione, soprattutto giovanili. La società è uno specchio infranto che è difficile rappresentare con esattezza. Un tempo si discuteva ora si fa propaganda forse perché sembra troppo difficile risolvere le contraddizioni sociali.
Mercoledì, 08 Luglio 2015 10:24

Intervista all'autore - Dorotea V. E. Longo

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata in Sicilia a Catania. All'età di 5 anni la mia famiglia si è trasferita ad Ostuni (BR) in Puglia. Da allora, almeno una volta all'anno torno in quella che continuo a considerare la mia terra. La voglia di scrivere è qualcosa che mi ha sempre accompagnato. Prova ne sono le centinaia di lettere "confessioni" inviate ai miei amici in tutto il mondo. 2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Di solito preferisco scrivere o nel primissimo pomeriggio o nella tarda serata quando posso "restare sola" con i miei pensieri. 3. Il suo autore contemporaneo preferito? Amo molto leggere Faletti, Brown e Patterson. Ma Camilleri è l’autore che preferisco anche perché poter leggere il mio dialetto e conoscere i luoghi descritti mi porta "concretamente" nella storia.
Lunedì, 06 Luglio 2015 12:14

Intervista all' autore - Maria Luisa Marani

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è mettere alla prova le mie capacità ed emozionarmi passo passo quando si svolgono le vicende. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Penso un 80% 3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera. Rivivere le vicende gioiose della vita ed esorcizzare quelle spiacevoli o dolorose.

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