4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Mi è venuto spontaneo: “Lisa - Storia di una donna”.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei avere il Vangelo e lo scrittore Valentino Savoldi col suo libro: “Uno di noi è Dio” perché solo affidandomi a Dio potrò la forza di vivere.
6. E-book o cartaceo?
Preferisco il cartaceo
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non lo pensavo. Durante l'adolescenza avevo provato a scrivere un romanzo, poi ho studiato, mi sono sposata e non ci ho più pensato . Solo dopo che sono andata in pensione (ho insegnato e ho avuto5 figli) e sono stata più libera, mi sono messa prima dipingere, poi a scrivere poesie, quindi ho scritto il libro.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quando persi un figlio, tanti anni fa, avevo sentito forte il desiderio di scrivere di lui ma allora il dolore era troppo intimo e lasciai perdere. Però avevo sempre nel cuore il desiderio di rivivere il passato e il presente per lasciare ai miei figli qualcosa di me, un messaggio di speranza, così ho decido di scrivere il mio libro.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una bella soddisfazione!
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Un'amica.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non è adatto a me però può essere un modo per avvicinare la gente alla lettura, oggi si fa fatica a leggere!