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BookSprint Edizioni Blog

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Come dico nel libro, difficile sapere perché ci piace ciò che ci piace... A me scrivere è sempre piaciuto; amo scrivere, uso preferibilmente la stilografica, da anni trovo gusto nel mettere in parole, su carta, pensieri, sensazioni, riflessioni e ragionamenti che la vita quotidiana mi porta a fare. Sempre cercando di sentirmi appagato nel formulare frasi in un buon italiano, talvolta indulgendo in qualche preziosismo lessicale (ma sempre col vocabolario a portata di mano...). Certo, scrivo per me stesso; ma - va da sé - mi emoziona quando qualcuno mi dice: "Scrivi proprio bene!"
Martedì, 03 Luglio 2018 13:20

Intervista all'autore - Giuseppe Losito

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? É stata una sfida con me stesso provare a scrivere libri.   2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Mattina o pomeriggio.  
Lunedì, 02 Luglio 2018 13:14

Intervista all'autore - Willy Guehi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato in Costa D’avorio, dove ho vissuto fino all’età di 7 anni con mia madre e mio fratello, fino a quando mio padre che viveva qua in Italia è venuto a prendermi e mi ha portato a vivere con lui e la sua compagna, ho sempre vissuto nei dintorni di Parma. Sono un ragazzo di 23 anni, che cerca di costruirsi un futuro cercando di inseguire le proprie passioni fin quando mi sarà possibile. Amo scrivere e questa passione è nata anche tra i banchi di scuola dove ho scoperto che le uniche verifiche che mi piacevano erano i temi, è una cosa che mi fa sentire bene e che mi permette di svuotare la mente dai pensieri. Il più grande desiderio sarebbe riuscire a diventare uno scrittore e un giorno anche un regista.
Lunedì, 02 Luglio 2018 10:47

Intervista all'autore - Edoardo Sala

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Potrei rispondere: una esigenza, ma in realtà non lo so bene. Non mi ritengo un romanziere, anche perché, essendo un autodidatta, ho molte lacune culturali e credo che, un romanziere, sia un intellettuale con una profonda cultura. Non mi ritengo un intellettuale ma un artigiano della parola. Quindi sono una persona che racconta. Infatti scrivo come se raccontassi delle favole. Ho avuto fin da piccolo una mia cara amica, si chiama FANTASIA, che mi ha accompagnato fin da quando debuttai come attore, nel 1969 al XXI Festival Shakespeariano al Teatro Romano di Verona, al fianco di Mario Scaccia e Gigi Proietti.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono una persona profondamente sola e sofferente; vengo da una famiglia agiata ma dilaniata da profondi conflitti: il matrimonio tra i miei genitori è stato annullato dalla Sacra Rota nel 1978. Mio padre dopo essere stato per decenni un imprenditore di successo nel settore sanitario, ha conosciuto il carcere e il crollo dell'impero da lui costruito nella sua quarantennale opera professionale. Non sono e non ho deciso di diventare uno scrittore; ho solo cercato attraverso la mia opera di venire a patti con lo scomodo passato che ha caratterizzato la vita della mia famiglia, di restituire dignità e onore alla figura e alla memoria di mio padre e di riacquisire post mortem quel dialogo con papà che si è improvvisamente interrotto il 12 settembre del 2000 (giorno del suo suicidio).  
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è dar vita alla fantasia, mescolarla sapientemente con la vita reale... e trarne quasi un film... da leggere immaginando i personaggi, le scene... non amo le cose scontate… mi piace trasmettere quello provo scrivendo cioè adrenalina … far restare incollato il lettore fino all'ultima pagina…
Venerdì, 29 Giugno 2018 11:25

Intervista all'autore - Mauro Lorefice

 1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me significa liberare i miei pensieri. Ho iniziato con il desiderio di trasmettere emozioni, sensazioni provate e vissute nel corso della mia vita. Ho deciso di farlo attraverso un racconto, tra fantasia e realtà, nel quale i personaggi hanno l’intento, con  le loro scelte, di  portare il lettore a profonde riflessioni sul concetto di  spiritualità strettamente legato al senso  della vita.
Giovedì, 28 Giugno 2018 12:11

Intervista all'autore - Caterina Lunetto

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono Caterina Lunetto vengo da Partinico in provincia di Palermo ho iniziato a scrivere nel lontano 2002; ho attraversato un particolare momento della mia vita ed ho cominciato a mettere nero su bianco le mie emozioni.
Mercoledì, 27 Giugno 2018 12:53

Intervista all'autore - Francesca Nardi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nata a Marina di Carrara ma vivo, quasi da sempre al Sud, oggi a Caserta. Non credo si decida di diventare scrittrice e non so neppure se io lo sia diventata... si decide inconsapevolmente di vivere con attenzione, si guarda e si considera l'altro e l'altrove... ed un giorno qualsiasi, in cui ti fermi perché sei stanca, ti illudi di avere riflettuto a lungo prima di prendere una decisione o di diventare, appunto, qualcosa o qualcuno...
Martedì, 26 Giugno 2018 11:50

Intervista all'autore - Franco Gurioli

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato a Baricella, un ameno paesello, ma tanto ameno che meno di così non si può, della bassa pianura Bolognese, ai confini con la provincia di Ferrara e dove ho sempre abitato e ancora ci abito. Paese rurale dove si è passati dalla coltivazione della canapa, non indiana però, alle coltivazioni di mele, pere, pesche, per poi continuare con la coltivazioni di granaglie che tuttora rinverdiscono i campi.

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