1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono nato a Catania, ma - non considerando gli anni universitari a Milano - ho sempre vissuto a Ragusa. È una piccola città, ma il territorio è ricco di bellezze e di arte. Certe volte - tra giovani - ci si lamenta che non c'è nulla, ma chi sa cercare troverà sempre qualcosa e qualcuno di interessante. Ho cominciato a scrivere poesie durante il Liceo e, nel 2006, ho pubblicato il mio primo libro di poesie: "Bugie estatiche". A coronare la mia prima pubblicazione furono la prefazione di Manlio Sgalambro (filosofo noto per aver scritto alcuni testi di Franco Battiato) e la postfazione di Enzo Bianchi (Fondatore della Comunità monastica di Bose). Non so se pubblicare un libro equivale a diventare scrittore. Ma di certo la scrittura è fondamentale nella mia vita.