1. Parliamo un po’ di voi, dove siete nati e cresciuti?
Vincenzo: Io sono nato a Venosa (PZ) e dopo 18 mesi mi sono traferito a Milano. In Via Adele Zoagli, 5, ma in realtà ho girato l’Italia nei vari collegi della Fondazione “Don Gnocchi” perché affetto da poliomielite. Dopo varie vicissitudini, sono approdato a Venosa dove ho completato parzialmente gli studi commerciali ed ho lavorato per circa 38 anni presso lo stato. Sono andato in pensione in giovane età a ed ho iniziato a scrivere sia poesie che libri. Ho pubblicato il mio promo libro IL PIANETA VIVENTE - I giganti del Tempo, ho scritto e pubblicato anche poesie con il libro di poesie pagine e ora con mio nipote Simone ho realizzato quella che secondo me è un'opera bellissima “Matt Guerriero intergalattico”.
Simone: sono nato a San Severo (FG) e dopo 2 anni mi sono trasferito a Carpino. Dopo varie vicissitudini mi stabilisco stabilmente in Via Turchi 8 un complesso di case popolari. A Carpino frequento tutti gli studi e approdo al liceo scientifico. La mia passione per la scrittura è sempre stata presente e insita nel mio essere. Ho pubblicato con mio zio Vincenzo il libro Matt Guerriero intergalattico – che consiglio vivamente di leggere perché bellissimo.
2. Che libro consigliereste di leggere ad un adolescente?
Vincenzo: a me sono sempre piaciuti i libri fantasy quelli di Terry Books - la saga dei Shannara, Harry Potter e naturalmente "I Giganti del tempo" scritto da me medesimo.
Simone: Se dovressi consigliare dei libri, naturalmente consiglierei delle opere che mi piacciono e dove il tema Fantasy prevale molto. Tra tutti questi, consiglierei molto: Harry Potter di J.K Rowling, Twilight di Stephanie Meyer e naturalmente Il Pianeta Vivente e i giganti del tempo di Vincenzo Lovaglio.
3. Cosa pensate della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Vincenzo: Penso che sia una perdita molto importante, per quanto mi riguarda il cartaceo, non lo sostituirei mai con nessun Ebook.
Simone: Dal mio punto di vista, visto la generazione di oggi e con la progressiva accelerazione della tecnologia in favore del mondo odierno, penso che sia inevitabile la prevalenza dell’ebook sul cartaceo. Anche se la mia prevalenza è sul cartaceo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Vincenzo: È sempre stato un mio modo di esprimermi, tanto è vero che quando ero ragazzo, mi chiamavano il “ POETA” quindi ho sempre scritto ed avuto la capacità di descrizione attraverso la scrittura e una vivace fantasia.
Simone: Con la scrittura usciva tutto il mio Essere e continuo ad esprimermi meglio nella scrittura che nella parola. È stata sempre un’amica fedele, dove mi rifugiavo nei momenti di bisogno e di dolore. È grazie anche ad essa se oggi sono ciò che sono diventato.
5. Cosa vi ha spinto a scrivere questo libro?
Vincenzo: In realtà questo libro è nato da un’idea di mio nipote Simone, poi io ci ho messo la mia personalità e il mio modo di essere e il resto fa parte del nostro bagaglio di fantasia e cultura.
Simone: Ho sempre pensato che un supereroe italiano del sud fosse nelle mie corde. Naturalmente la cosa mi è stata ispirata dalla visione dei film dei vari supereroi americani, ambientati quasi sempre nel tessuto sociale americano. Pero io e mio zio abbiamo sempre pensato ad un supereroe atipico, capace di immergersi nel tessuto sociale in cui viviamo, anche se poi nella realtà del nostro libro, la maggior parte dell’azione si svolge sul pianeta Venere. Infatti nel secondo volume che stiamo realizzando, il pianeta Terra e L’Italia diventeranno protagonisti indiscussi.
6. Quale messaggio volete inviare al lettore?
Vincenzo & Simone: Il messaggio che vogliamo inviare al lettore è: che a volte la realtà e la fantasia si incontrano in modo cosi eclatante da suggerire impegno e la volontà di poter costruire un mondo o soltanto un angolo che ci appartenga veramente. Inoltre la conoscenza, è la capacita di poter realizzare i nostri sogni, ovunque essi ci conducano.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccoli o ne avete preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Vincenzo & Simone: NO… È stato un modo di esprimerci attraverso un racconto fantastico, visto con gli occhi della nostra anima, per poter volare oltre i confini del tempo.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricordate con piacere?
Vincenzo & Simone-:Essendo molto similari, abbiamo sempre amato leggere, la lettura è sempre stata una forma di rifugio della nostra fantasia attraverso la visione degli autori che abbiamo letto.
9. Avete mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Vincenzo & Simone: MAI!! In Effetti ci abbiamo messo poco più di tre mesi, quindi non avevamo neanche il tempo di pensare di non poterlo realizzare.
10. Il vostro autore del passato preferito?
Vincenzo: Senza ombra di dubbio Terry Brooks con la saga dei Shanara.
Simone: Mi sono sempre piaciuti i romanzi di Twilight di Stephanie Meyer, dove l’amore e la fantasia formano un mix di estrema emozione.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Vincenzo & Simone- Secondo noi la possibilità dell’autore di leggere la propria opera infondendo le sue emozioni nel racconto, fa intravedere una nuova frontiera, con la possibilità di emozionare il lettore per portarlo nel mondo da lui descritto. Ed è utile a un determinato gruppo di persone che purtroppo non hanno la possibilità di leggerlo.