1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in Emilia, ma sempre vissuta nella Bassa Romagna, in pianura.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei, appena iniziate le vacanze estive, di entrare in una libreria, quella che lo attrae di più seguendo l'istinto.
Non deve cercare un libro, ma è lui che lo sta aspettando, ed è quello che subito riconosce come suo, che sarà con lui quell'estate; in viaggio, sulla spiaggia, sul comodino, per poter rileggere ogni sera quelle parti che tanto gli sono piaciute e che parlano di lui, lo aiutano a risolvere i dubbi, le domande inespresse, gli danno carica e ottimismo.
Sarà il suo grande amico, il ricordo più dolce anche nell'età matura e quegli scritti, insieme alle emozioni provate, la memoria non li cancellerà più.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Vorrei che il cartaceo non si perdesse completamente.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Forse un colpo di fulmine, perché non pensavo di avere tanti argomenti al punto da riuscire a farne un intero volume.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il bisogno di scrivere e inventare, di stimolare la fantasia sempre di più.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il mio messaggio è quello di sperare far divertire il lettore e allo stesso tempo, trasmettergli un pizzico di cultura, specie nel mondo artistico, senza rendere pesante la lettura.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Non era un mio sogno nel cassetto, perché di fatto, fino a pochi anni fa, non avevo argomenti lunghi e articolati al punto da poter scrivere un intero libro.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Quando nel 2015 ho fatto leggere i primi due racconti a mia sorella, lei non ha fatto altro che ripetermi: "Ne scrivi ancora tanti? Devi fare la scrittrice... L'hai inviato a qualcuno?"
Per farla smettere, mi sono sforzata di inventare storie sempre nuove, poi ho inviato il manoscritto alla Vostra Casa Editrice.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, perché scrivo fanfiction per mio conto e quando vedo che il numero cresce, mi dico: "e perché non farne un volume?"
10. Il suo autore del passato preferito?
Gabriel García Márquez e Carlo Cassola.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Certamente utilissima per chi ha problemi di vista o è impegnato a fare altro, quindi nel frattempo ascolta. Ma il libro di carta è insuperabile!