1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è condivisione, è esprimere con maggiore "onestà" pensieri, emozioni, stati d'animo che verbalmente non riuscirei, forse, a far comprendere. Tutto viene facilmente davanti ad un foglio bianco, anche raccontare "segreti e peccati".Non temo il giudizio.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto. Dalla prima pagina all'ultima.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata e vivo a Roma.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei un classico, "Il piccolo principe".
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Dispiaciuta, il libro il fascino della copertina, il profumo dell'inchiostro e il tocco della carta. Ma l'e-book è il modo più comodo di leggere la notte.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Milano nel 1955, sono cresciuta negli anni del “boom” e della speranza. Ho frequentato il liceo classico negli anni ’70, poi ho scelto la facoltà di Chimica e subito dopo la laurea sono stata chiamata da una grande azienda di informatica. Mi sono occupata di informatica per più di trent’anni con impegno, soddisfazione e curiosità, svolgendo attività commerciali che attraverso gli incontri con le persone hanno reso il mio lavoro sempre diverso e appassionante. L’impronta “umanistica” è rimasta viva in me: nel tempo libero mi piace scrivere piccole composizioni, e ogni anno partecipo ad un concorso letterario in cui ho vinto diversi premi. L’idea di scrivere un libro è sempre stata un sogno nel cassetto, ma gli impegni e la preoccupazione di non riuscire a portarlo a termine mi hanno sempre trattenuta dal farlo.
Salvatore Di Palma propone un viaggio dall’Antichità al Medioevo alla ricerca di marchi e segni distintivi lasciati dai vari popoli antichi, dai greci ai romani, dai marinai etruschi fino ai commercianti dell’età di mezzo. Il suo libro “La Storia dei marchi dall'Antichità fino al Medioevo”, è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è fruibile sia nella classica veste del libro cartaceo, che nella più moderna versione del libro elettronico.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Manfredonia, in provincia di Foggia. Dopo la Maturità classica sono espatriato in Svizzera dove nel 1966, ho perseguito la Licenza in Scienze economiche presso l'Università di Ginevra. Nel 1966 sono stato assunto dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale. Nel 1974 ho conseguito la Laurea in Scienze politiche alla Statale di Milano pur continuando il mio lavoro a l'OMPI dove ho svolto la mia attività professionale fino al 2002 data della mia partenza in pensione, col grado di Direttore del dipartimento delle registrazioni internazionali dei marchi, dei disegni e modelli e delle appellazioni di origine. Una volta in pensione mi è venuta l'idea di far profittare gli altri della mia conoscenza della Proprietà intellettuale, particolarmente dei marchi di fabbrica. Così, decisi di scrivere un libro sulla storia dei marchi nell'antichità tanto più che nessuno aveva mai scritto qualcosa del genere.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Diciamo che non c'è stato un momento preciso in cui io abbia deciso di diventare scrittrice, anche se questa mi sembra un parolone. Non c'è stato un momento preciso in cui io abbia deciso di voler scrivere, direi. Mi sono trasferita in questo piccolo comune di Jesi all'età di tre anni lasciando tutti i miei parenti a Napoli. Io, i miei fratelli e i miei genitori ci siamo catapultati in una avventura del tutto ignota lasciando la nostra casa natale, ma devo dire che non mi ha causato alcun trauma avendo pochi anni di vita. Ricordo poco di Napoli, la amo e adoro tutto ciò che riguardi quella bellissima città, ma casa mia è questa, Jesi.
Un diario profondo e appassionato di una giovane ragazza londinese alle prese con la scoperta dell’ amore. Luna è la protagonista del romanzo “Come un angelo - Riportami a te” scritto e ideato da Laura Spadera e pubblicato dalla casa editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni. Il romanzo, con le sue 204 pagine è disponibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella più moderna versione del libro elettronico.
Un diario profondo e appassionato di una giovane ragazza londinese alle prese con la scoperta dell’ amore. Luna è la protagonista del romanzo “Come un angelo - Riportami a te” scritto e ideato da Laura Spadera e pubblicato dalla casa editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni. Il romanzo, con le sue 204 pagine è disponibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella più moderna versione del libro elettronico.
Le vacanze estive, la spensieratezza di due giovani e la voglia di vivere liberamente le emozioni, con questi elementi si potrebbe riassumere “Quelle notti d’estate” il romanzo nato dalla penna dell’autore che ha scelto come pseudonimo “Libero Pensiero”. Il libro con le sue 80 pagine travolgenti e appassionanti, è pubblicato dalla BookSprint Edizioni, la giovane casa editrice di Vito Pacelli, ed è disponibile sia nel classico formato della brossura cartacea che nella più moderna veste dell'e-book.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Nato in Italia, da mamma di provenienza ciociara e papà viterbese, però, di provenienza alta Savoia, oggi francese. Il luogo dove sono nato è uno splendido paesino del basso viterbese, dove sorgono tantissimi ricordi etruschi, romani e medievali. All'età di otto anni trasferito a Roma con la famiglia per motivi di lavoro di mio padre. L'estate la passavano tra la Ciociaria e l'alta Savoia. Erano anni davvero belli e spensierati. Le persone erano diverse, se potevano, davano volentieri una mano e la dignità delle persone era vera. La moralità aveva un senso.