Salvatore Di Palma propone un viaggio dall’Antichità al Medioevo alla ricerca di marchi e segni distintivi lasciati dai vari popoli antichi, dai greci ai romani, dai marinai etruschi fino ai commercianti dell’età di mezzo. Il suo libro “La Storia dei marchi dall'Antichità fino al Medioevo”, è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni ed è fruibile sia nella classica veste del libro cartaceo, che nella più moderna versione del libro elettronico.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Manfredonia, in provincia di Foggia. Dopo la Maturità classica sono espatriato in Svizzera dove nel 1966, ho perseguito la Licenza in Scienze economiche presso l'Università di Ginevra. Nel 1966 sono stato assunto dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale. Nel 1974 ho conseguito la Laurea in Scienze politiche alla Statale di Milano pur continuando il mio lavoro a l'OMPI dove ho svolto la mia attività professionale fino al 2002 data della mia partenza in pensione, col grado di Direttore del dipartimento delle registrazioni internazionali dei marchi, dei disegni e modelli e delle appellazioni di origine. Una volta in pensione mi è venuta l'idea di far profittare gli altri della mia conoscenza della Proprietà intellettuale, particolarmente dei marchi di fabbrica. Così, decisi di scrivere un libro sulla storia dei marchi nell'antichità tanto più che nessuno aveva mai scritto qualcosa del genere.