Neppure un cortese rifiuto. Nulla. E ora che bussano alla porta dell’ennesima grande casa editrice, si sentono piccoli e senza speranza. Nella testa sempre la stessa domanda: ma davvero uno scrittore sconosciuto può farcela? Senza conoscenze e senza i giusti contatti, si può pubblicare il proprio libro per arrivare al successo?
Ma certo che si può, e non sarebbe neppure la prima volta.
È quanto accaduto all’americano L. J. Kummer, che ha pubblicato il suo Fun As Hell per Kindle Edition. Protagonista della storia è un giornalista che decide di scrivere su un centro di addestramento militare che invita semplici turisti a vivere la guerra in prima persona; ma la storia si complica quando la sua compagna decide di seguirlo in quest’avventura.
Una storia divertente e sorprendente, dunque, ma la vera sorpresa è il fatto che un libro come Fun As Hell, autopubblicato da uno sconosciuto, è schizzato ai piani alti delle classifiche, facendo a spallate con i grandi autori di best-seller.
Roba d’oltreoceano, possibile solo in Usa? Niente affatto.
Michelangelo Bartolo ha pubblicato La nostra Africa – Cronache di un viaggio di un medico euroafricano per i tipi de Lo Scrittore, una piccola casa editrice indipendente. Anche lui ha scelto il formato ebook per raccontare la sua esperienza nel grande continente africano, in villaggi sperduti e sconosciuti anche per l’onnisciente Google Earth.
Il testo di Bartolo è entrato tra i finalisti di un premio letterario al quale partecipavano 2700 titoli, ed è diventato primo tra gli ebook più venduti. E tutto questo qui, in Italia.
Il nostro scrittore in cerca di gloria ora sa che per arrivare in alto non esistono solo le grandi case editrici. Quando il coraggio di un piccolo editore incontra il talento di uno scrittore emergente, il miracolo può accadere davvero.