Si chiama Letti di notte, ed è un’iniziativa che coinvolge parecchie librerie sul territorio nazionale, ma a cui aderiscono anche Francia, Belgio e Inghilterra. Nessuna imposizione dall’alto, massima libertà per proporre idee diverse di città in città. Il buio, la lettura, il profumo della carta: queste le uniche costanti.
Il resto è libera fantasia: biciclettate itineranti, mini-mostre fotografiche, letture musicali, letture spettacolari, tisane fredde e tanto altro ancora. E per chi vuole riposare gli occhi ci sono sempre le letture bendate: rito collettivo a occhi chiusi al ritmo suggestivo della voce narrante.
Tutto ha avuto inizio il 21 giugno. L’estate, quest’anno, è cominciata di notte. L’editoria mostra il suo lato oscuro, mentre i libri prendono vita nelle ore in cui meglio riescono a esprimere il proprio magico potenziale. I nuovi scrittori, soprattutto quelli che intendono pubblicare racconti dalle ambientazioni cupe, avranno un nuovo modo per farsi conoscere, magari organizzando letture, d’accordo con libraio e casa editrice.
Le regole si stravolgono, e non è certo il caso di starsene a leggere nel solito letto. È un’occasione da non perdere per tutti quelli che amano la notte e la lettura.