1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non credo che la mia vita abbia un percorso interessante, ritengo di essere tra la folla indifferenziata dei cittadini medi del mio paese che è l'Italia. La mia origine è napoletana, ma anagraficamente non si nota perché sono nato ad Addis Abeba, in Etiopia, per scelta dei miei genitori, principalmente di mio padre che era un militare. Ho fatto studi classici, ma limitati al diploma e poi ho fatto, adattandomi molto, il dipendente postale nella città che nel frattempo è diventata la mia città, Verona. Non ho deciso di diventare uno scrittore e non mi ritengo tale, ho scoperto, meravigliandomi di me stesso, di poter occupare il mio tempo di persona non più giovane, improvvisando qualche verso. Però, penso che se avessi scoperto la passione dello scrivere da giovane, ora avrei tanti libri e potrei dire di essere uno scrittore.