1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato nel 1926, nella italianissima Pola (in Istria ora Croazia). Sono un anziano (giovane), scrivo e faccio ancora manuali e cataloghi ricambi per un industria tessile, dipingo e faccio mostre, ho scritto la mia Story. Mi devo anche occupare di tutti i problemi relativi alla conduzione della casa, compresa l'amministrazione. Mia moglie ha 84 anni ed ha tanti acciacchi. Siamo sposati dal 1949 (66anni). Abbiamo due figli, tre nipoti ed un pronipote. Sono di carattere allegro, la battuta sempre pronta, amo il perdono, la pace e non la guerra.
La storia di Silvia e Nadia descritta in “Al di la dell’Arno” continua nel sequel “Al di là dell’Arno 2 …e la storia continua”. Il nuovo libro di Grazia Biadi è pubblicato dalla giovane casa editrice BookSprint Edizioni nel duplice formato e-book/cartaceo.
Il primo libro si era interrotto quando le vite delle due amiche, Nadia e Silvia, vengono momentaneamente separate per il trasferimento voluto dalla madre di Nadia a Parigi.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Portovenere (SP), però ho influenze francesi da parte di madre e venete da parte di padre. Mi è sempre piaciuto scrivere, sin da piccola, i miei temi sono stati lodati e a volte anche premiati. Però io non pensavo a me come scrittrice, mi sentivo pittrice. L'idea di cercare un editore mi è venuta quando, dopo otto mesi di ospedale ho terminato il romanzo "Al di là dell'Arno".
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo dalla provincia Ravenna, vivo con il mio compagno e i miei due figli ( gemelli ) di 18 anni. Lavoro da 30 anni nel sociale; da qualche anno mi occupo di salute mentale nell'area della riabilitazione, ancora con una certa energia. La scrittura è un canale che mi ha permesso di "curare" tutte le piccole malattia della vita che altrimenti si sarebbero accumulate dando origine a stress e malesseri vari. Scrivere mi aiuta a vederci più chiaro e a dare voce a quella parte creativa che sento spingere costantemente anche solo quando al mattino prendo l'auto e vado al lavoro.
La lotta tra bene e male, personaggi mitologici, combattimenti, draghi, grandi valori sono gli elementi cardini del libro di Sorin Teslevici “La Profezia - E alla fine il bene trionfa…”. Pubblicato dalla BookSprint Edizioni e disponibile, nelle sue 352 pagine, nella duplice veste di libro classico cartaceo e e-book, il volume si caratterizza per una storia dai mille risvolti che ha tutte le caratteristiche per rientrare nel genere di romanzo fantasy.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato e cresciuto in una piccola città nella parte occidentale della Romania. Da sempre ho avuto due grandi passioni; lo sport e il leggere libri.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Il vecchio e il mare”, scritto da Ernest Hemingway.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata e cresciuta sul Lago di Garda, un luogo che ho sempre amato e che, crescendo, riesco ad apprezzare sempre di più: mi affascinano i paesaggi, i tramonti che si spengono dietro le montagne ma mai prima di riflettersi nelle acque del lago e la tranquillità nella quale mi immergo con piacere prima di affrontare il caos della città, Verona in particolare, dove ho frequentato e frequento tutt'ora l'università in attesa di conseguire la laurea magistrale in Editoria e Giornalismo.
Partendo dall’analisi del ruolo giocato dall’immaginazione nell’uomo moderno, Veronica Crescente arriva allo studio della produzione cinematografica del grande regista e attore Woody Allen. “Il cinema di Woody Allen” pubblicato per i tipi della BookSprint Edizione, disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book, mette in evidenza il rapporto tra realtà e immaginazione, alla luce della produzione cinematografica di Allen.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ho sempre fatto nella vita l'operaio in grandi aziende alimentari. Scrivo da sempre anche se non in maniera assidua, poesie e racconti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Il momento maggiore dedito alla scrittura è quello delle ore notturne.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Prediligo autori di genere non particolarmente impegnato: Luca Goldoni, Beppe Severgnini ecc.
“La vita è in debito con me – con gli interessi” è quanto vuole comunicare con la sua autobiografia Marisa Curioni raccontando la sua intensa vita in un libro, toccante e pieno di emozioni. I ricordi affollano le 156 pagine pubblicate dalla casa editrice BookSprint Edizioni e disponibili pertanto sia nel formato cartaceo, sia in quello elettronico.