Ignazio offre frammenti di vita, ordinari e semplici, come quello che racconta di una zanzara che nella notte infastidisce un uomo, ma lo fa sempre con garbo e solennità. Due elementi ricorrono spesso nelle 144 pagine: il mare e l’arte. le acque con la loro pacatezza infondono tranquillità, l’arte si nutre della realtà e diventa il tramite per esprimere i sentimenti più profondi.
“Mare d’inverno” sembra volto a render noto lo scorrere delle cose: dalla creazione dell’opera d’arte alla sua vendita, dalla giovinezza dei primi personaggi alla vecchiaia degli ultimi, da una prospettiva all’altra sul mare, tutto è in movimento, niente di più e niente di meno di quello che avviene continuamente nella vita.
Ignazio Cilia vive a Catania. Ama la musica, l’arte, la letteratura, il mare e la natura. Attivo anche nel campo teatrale, dove può esprimere tutto il suo estro, partecipa ad alcuni concorsi di poesia vincendoli. Il suo grande amore per il mare e l’arte è diventato poi il suo lavoro, porta infatti turisti in giro su sulla barca e sulla terra organizza mostre itineranti in un camper.